L’Alfabeto Arabo
Stili, varianti, adattamenti calligrafici
Autore/i: Mandel Khân Gabriele
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prima edizione, introduzione dell’autore.
pp. 180, nn. illustrazioni a colori e b/n, Milano
Il fascino del mondo islamico attraverso la scrittura: l’alfabeto, i segni, le applicazioni calligrafiche dall’antichità ai nostri giorni forniscono un panorama ampio ed esauriente di una cultura e di una civiltà.
«Leggi, nel nome del Signore che ha creato l’essere umano da un grumo di sangue. Leggi!, perché il Signore, il Nobilissimo, ha insegnato con il calamo». Così recita il primo versetto del Corano, esaltando insieme il calamo, penna di canna con cui si scrive l’alfabeto arabo, e la lettura, che è fonte di ogni sapere e di ogni cammino evolutivo, scientifico o spirituale.
Da qui una cultura del libro che fu tra le più impegnate, e un amore per la scrittura che fece della calligrafia islamica un’arte nobilissima, superiore quasi alla stessa pittura; arte che può essere apprezzata appieno se la si intende piuttosto come una musica, e che come la Musica ha le sue regole di composizione, di ritmo, di armonia e contrappunto per il godimento dell’occhio esercitato del fruitore e per la sua passione estetica.
Questo libro ci guida alla scoperta di un alfabeto che coincide quindi con un mondo nel quale la scrittura risulta intimamente legata all’identità di Dio e ai doni che Dio ha elargito alle sue creature terrene. La vitalità della scrittura araba lungo il corso dei secoli ne è testimonianza completa.
Vicario generale per l’Italia della Confraternita dei Sufi Jerrahi-Halveti, Gabriele Mandel si occupa da anni dell’arte e della cultura dell’Islam. Ha ricevuto la laurea Honoris Causa in Scienze islamiche dall’Università statale di Konya (Turchia) ed è membro dell’Accademia islamica di Cambridge.
Sui temi della storia e della cultura islamica ha scritto e pubblicato importanti opere, tra le quali Il Corano senza segreti; I novantanove Nomi di Dio nel Corano; Storia del Sufismo; Maometto, breviario; Storia dell’Harem; La saggezza dei Sufi; Le parabole del Corano. All’attività teorica ha affiancato quella figurativa come incisore, calligrafo e ceramista.
L’European Who’s Who 1988 lo cita come “il più importante ceramista islamico contemporaneo“.
Introduzione
- L’uso del calamo
- Le lettere dell’alfabeto
- Le lettere suppletive
- Stili, varianti, adattamenti calligrafici
- Glossario essenziale
- Bibliografia essenziale
Indice tematico
Argomenti: Civiltà Araba, Cultura Araba, Grafologia, Islamismo, Lingue e Fonetica, Linguistica, Orientalistica,