Ladri di Vita
Storie di strozzini e disperati
Autore/i: Grasso Tano; Savatteri Gaetano
Editore: Baldini&Castoldi
collana: Giallo & Nero n° 19.
pp. 224, Milano
“Il labirinto ha un ingresso anonimo, ma lì dentro si moltiplicano gli inganni, si perde il senso dell’orientamento. Chi finisce dentro il labirinto dell’usura, difficilmente ne esce, perchè contribuisce inconsapevolmente a renderlo più intricato, l’unico filo d’Arianna è tenuto in mano dall’usuraio che ingarbuglia la matassa, agevola lo smarrimento, incoraggia con un sorriso i passi falsi. Dal labirinto non si può uscire se non gridando forte e gettando a terra i muri.”
Storie di donne e di uomini divorati dal tempo. Il tempo dell’usura: spietato, inarrestabile, segna ogni ora e ogni giorno una nuova cicatrice nella vita di chi finisce nelle mani degli strozzini. Storie di famiglie invischiate. Storie di conti che non tornano mai, storie di soldi che bisogna pagare, pagare e pagare. Per sempre. Fino all’esaurimento di ogni patrimonio, anche quello della speranza. Queste storie raccontano il dramma di un’Italia che soffre in silenzio, spesso senza il coraggio di urlare contro l’ingiustizia; le tragedie di persone che hanno deciso di imboccare strade senza uscita, pur di mettere fine allo stillicidio di ansie, paure, ricatti. Sono storie di usura. Storie di disperati che, di fronte a tutte le porte chiuse, hanno trovato chi offriva una boccata di ossigeno con apparente generosità. Hanno scoperto, a proprie spese, che sotto i sorrisi e la gentilezza si nascondevano l’avidità e la violenza. Qualcuno si è ribellato, con coraggio, con sofferenza, a volte a caro prezzo. Chi è riuscito a farlo con gli strumenti del diritto e della giustizia, si è liberato dalla schiavitù degli strozzini. Chi ha cercato altre soluzioni, ha pagato e paga ancora.
L’usura, oggi, è diventata una delle nuove frontiere della mafia. È un fenomeno che non riguarda più le sole vittime, ma l’intero tessuto economico legale. Queste storie sono la denuncia di un’economia malata, per colpa o per ignavia, e si interrogano sulle corresponsabilità del sistema creditizio italiano, con le sue arretratezze, le sue rigidità, le sue responsabilità. Ma questo libro è anche un appello alle vittime perchè trovino la forza di ribellarsi, un consiglio a chi rischia ogni giorno con la propria attività e un invito a chi può fare qualcosa per evitare che ci siano ancora troppe persone strozzate dal bisogno.
Tano Grasso (Capo d’Orlando, Messina, 1958), laureato in Filosofia a Firenze, commerciante, è stato presidente dell’Acio, l’Associazione commercianti e imprenditori Orlandini. È stato eletto deputato come indipendente nelle liste del PDS alle elezioni del 1992 e del 1994. Componente della Commissione parlamentare antimafia in entrambe le legislature, è stato il primo firmatario della proposta di legge contro l’usura. Oggi svolge l’attività di coordinamento delle associazioni antiracket. Ha pubblicato per Laterza nel 1992 Contro il racket. Come opporsi al ricatto mafioso.
Gaetano Savatteri (Milano, 1964), giornalista, vive e lavora a Roma. È stato per sette anni cronista a Palermo. È coautore del libro Premiata ditta servizi segreti con Paola Bolaffio (Edizioni Arbot, 1993) e con Pietro Calderoni di Voci del verbo mafiare (Pironti, 1994). Inviato del quotidiano “L’Indipendente”, segue i fatti di criminalità e di politica giudiziaria.
- La scoperta. Storia di Giovanni Castorina
- La vergogna. Storia di Clara e Francesco Gaddi
- Il labirinto. storia di Sara e Franco
- L’invischiamento. Storia di Marinella
- Il delitto. Storia di Paolo Educato
- La violenza. Storia di Franca De Candia
- La banca. Storia di Salvatore
- La finanziaria. Storia di Michele e storie del Nord
- L’usuraio. Storia di Luigi Sparacio
- Il decalogo. Contro l’usura
Argomenti: Economia, Italia, Sistema Finanziario, Sociologia, Storia, Storia Italiana, Storie di Vita,