L’Adolescenza in Samoa
Autore/i: Mead Margaret
Editore: Giunti
nuova edizione, commenti introduttivi di Mary Catherine Bateson, Mary Pipher, Franz Boas, traduzione di Lisa Sarfatti, traduzione degli aggiornamenti di Gabriele Noferi.
pp. 238, Firenze
L’adolescenza in Samoa è un piccolo libro scritto oltre settant’anni fa da una donna di ventitré anni sulle adolescenti di un posto lontano. Ci ha accompagnati per tutto questo tempo, influenzando profondamente molti fra i grandi dibattiti del secolo e ispirando tante discussioni e controversie. (Mary Pipher)
La ricerca sulle adolescenti di una popolazione del Pacifico intrapresa da Margaret Mead e pubblicata dopo una lunga permanenza nelle isole Samoa ha segnato una tappa decisiva nello studio delle popolazioni primitive. Autorevoli personalità come Havelock Ellis, Bronislaw Malinowski, Bertrand Russell, Franz Boas considerarono questo libro come uno dei più importanti del nostro tempo.
Nelle sue ricerche Mead si chiede se la fase di tormentosa incertezza, sgomento e ribellione che caratterizza l’adolescenza presso i popoli ”civilizzati” occidentali sia un fatto veramente naturale, o non invece un fenomeno storico, l’effetto di una determinata formazione culturale, della particolare organizzazione di una società e dei tratti di una civiltà.
Margaret Mead (1901-1978) iniziò la sua brillante carriera visitando Samoa all’età di ventitré anni. Da questa esperienza nacque il suo primo volume L’adolescenza in Samoa.
Mead scrisse alcune decine di libri, oltre un migliaio di articoli per riviste scientifiche e rotocalchi e tu curatrice della sezione etnologica dell’American Museum of Natural History. Dopo la sua morte fu insignita della Presidential Medal of Freedom.
Argomenti: Antropologia, Bambini, Infanzia, Popoli Primitivi,