L’Accademia del Dottor Pastiche
Autore/i: Pasti Umberto
Editore: Il Saggiatore
pp. 192, Milano
“Mi sorpresi a desiderare che questo vecchietto ingordo, con la testa franante di ronzio, questo prete spretato, antropologo e patologo mitomane, impugnata una delle sue pietre, delle sue selci, mi colpisse, mi punisse – qui, adesso.”
Tra un fiume di mercurio e un oceano d’oro fuso, si stende Dunia, un paradiso terrestre popolato da caproni, draghi, delfini e liocorni, dove ogni psicologia e bandita. Qui, nell’Accademia del dottor Pastiche, un pugno di contadinelli analfabeti al massimo stadio di evoluzione impara a simulare rozzezze da Marchetta di Neandertal per ridestare i desideri agonizzanti di turisti stanchi delle conquiste troppo facili. Vegliano su di loro un giovane masochista stralunato, uno struggente vecchio satrapo dal passato oscuro, una creaturina di grazia ottocentesca e aristocratica volubilità, forse bambina, forse scimmia. Purtroppo siamo in Barocco, paese dell’Africa del Nord, e le dune di Dunia sono minacciate da uno di quei villaggi balneari bungalow-tucul-pizzeria-piscina talmente caratteristici da apparire identici sotto ogni latitudine, secondo l’inesorabile piano di sviluppo del dittatore Sidi Birbissa (le iniziali S.B. sono puramente intenzionali, cosi come la sua parlata romagnolo-brianzola). Dunia, con i suoi innocenti svaghi degni di un Sade del terzo millennio, è destinata a svanire insieme all’identità del suo narratore, che scoprirà che l’unico modo per trovare se stessi è innestare la propria autobiografia nella vita di qualcun altro. Con questo libro, Umberto Pasti sfida le regole del romanzo rimaste in vigore fino a oggi e fabbrica un nuovo realismo per una nuova irrealtà: quella, quotidiana, che circonda e imbeve tutti noi.
Umberto Pasti è nato a Milano. Ha collaborato come critico d’arte e letteratura al Giornale e a La Voce di Indro Montanelli. Ha scritto di viaggio, di costume e di attualità su periodici italiani e stranieri. Ha tradotto per la Tartaruga le lettere di Marcel Proust alla madre (1986). Esperto di ceramica islamica e appassionato di botanica, vive a Milano e in Marocco. Per il Saggiatore ha pubblicato nel 2000 L’età fiorita.
Argomenti: Letteratura, Racconti,