Labirinti
Forme e Interpretazioni • 5000 Anni di Presenza di un Archetipo • Manuale e filo conduttore
Autore/i: Kern Hermann
Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore
terza edizione riveduta e aggiornata, prefazione dell’autore, traduzione dal tedesco di Libero Sosio.
pp. 434, 550 illustrazioni a colori e b/n, Milano
Nel linguaggio comune il labirinto è una situazione complessa, ingarbugliata, spesso inestricabile, dalla quale non si intravede una via d’uscita.
“Nel labirinto entrai, ne veggio ov’esca”, scriveva il Petrarca con riferimento alle pene d’amore; “al laberinto et al camin d’errore” furono traviati dal desiderio amoroso due personaggi dell’Ariosto che sarebbero stati altrimenti “sempre di laude degni e d’ogni onore”; la gioia della perdizione “in mezzo un giardin del labirinto / che par che da ogni fronda amore spiri” stilla invece dai versi del Tasso. E D’Annunzio sospira: “Oh di roseti / profondi laberinti / ove i poeti / in giacigli segreti / stanno alle belle avvinti!” Uno scienziato come Galileo vede nella matematica una sorta di filo d’Arianna per orientarsi nella comprensione della natura; senza gli strumenti della matematica “e un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto”. Nella “leggenda del labirinto può essere ravvisata”, secondo Freud, “la rappresentazione di una nascita anale: i corridoi aggrovigliati sono l’intestino, il filo di Arianna il cordone ombelicale”. Nietzsche denuncia la dissennata crudeltà psichica dell’uomo nel volersi trovare “colpevole e riprovevole fino all’impossibilita d’espiazione … per tagliarsi una volta per tutte la via d’uscita da questo labirinto di ’idee fisse’ e di acquistare una tangibile certezza della propria assoluta indegnità” dinanzi a Dio. L’immagine del labirinto è spesso usata per esprimere la complessità della natura umana: di “labirinti dell’animo” parla Tecchi, di “laberinto dell’io” Papini, di “labirinti del cuore” Calandra, di “labirinti del cervello” De Amicis, di “labirinto della memoria” Gadda (per non parlare di quello splendido cultore di labirinti della memoria e dell’immaginazione che è Borges).Ma dietro questo ricorrere quasi ossessivo della nozione di labirinto (le citazioni del labirinto nella letteratura si potrebbero moltiplicare facilmente all’infinito) c’è una precisa e millenaria tradizione figurativa che Kern ha ricostruito magistralmente in questo libro e nella mostra sui labirinti, ricomponendo pazientemente i tasselli di un mosaico grandioso e variopinto di cui si cominciano a vedere le grandi linee.
Il labirinto è prima di tutto una figura che fa la sua comparsa nel bacino mediterraneo in epoca protostorica e che ha origine forse a Creta, la mitica patria del labirinto cretese. Una figura che ha però un’incredibile tenacia e persistenza, che supera secoli e millenni passando da una cultura all’altra ed evolvendosi come un organismo vivente, modificandosi e mutando di significato, ma conservando sempre un fascino misterioso e una segreta rispondenza a bisogni profondi. La storia del labirinto è una storia che presenta vari motivi di interesse e il suo studio ci consente fra l’altro di renderci conto di aspetti della tradizione culturale che spesso sfuggono alla nostra percezione orientata sul presente. Una storia ricca di significati e di simboli, di implicazioni magiche e religiose, in cui si esprimono una coscienza primordiale dell’uomo e della sua unità profonda col grembo della madre terra e le sue aspirazioni a trovare un riscatto da una situazione di estraneità e di disperazione. La storia del labirinto, dai graffiti rupestri e dal labirinto cretese ai labirinti romani, ai labirinti medievali dei manoscritti e delle chiese, ai labirinti da giardino, alle “Trojaburg” e ai labirinti extraeuropei, è una storia intessuta di elementi culturali di vario genere, un viaggio nella coscienza stessa dell’uomo.
Hermann Kern (1941-1985) è stato direttore del Kunstraum München e.V. e ha organizzato a partire dal 1973 più di 40 mostre di arte d’avanguardia internazionale (con ampi cataloghi) e di storia della cultura, come “Disegni preistorici sul terreno in Perù” (1974) e “Costruzioni calendariali. Grandi strumenti astronomici antichi dell’India. Messico e Perù” (1976). Per cinque anni ha lavorato alla preparazione della mostra “In labirinto”, presentata per la prima volta in Italia al Palazzo della Permanente (Milano 1981), della quale questo libro si presenta come il “manuale e filo conduttore”. Ha pubblicato numerosi articoli sull’arte contemporanea, la teoria dell’arte e la storia della cultura.
Prefazione
1. Generalità sui labirinti. Risultati, ipotesi, interpretazioni
Definizione – Principi formali – Forma di movimento – Possibilità di costruzione – Storia del vocabolo – Storia del concetto – Diffusione e luogo d’origine – Cronologia – Forme/canali della tradizione – Interpretazioni – Iniziazione, morte, inferi e rinascita – Nozze sacre? – Città, magia apotropaica e iettatura – Aspetti di cosmologia e di simbolismo astrale
2. Il labirinto Cretese
Il Palazzo di Cnosso – Il (nuovo) Labirinto di Cnosso – La caverna di Cortina – La caverna di Skotino – Edificio o forma di danza? – Il luogo della danza di Arianna – La danza della gru – Interpretazione della danza del labirinto – Interpretazione storico-politica – Iniziazione
3. I labirinti nell’architettura antica
Il labirinto egiziano – Il labirinto a Lemno/Samo – Chiusi: Il labirinto italico – La tholos di Epidauro – Didima – Il labirinto di Nauplia
4. Incisioni rupestri e graffiti
5. Il Troiae lusus
La brocca di Tragliatella – Interpretazione del Troiae lusus – 1) Le esequie funebri – 2) Fondazione di città
6. I labirinti nei mosaici romani
Catalogo dei mosaici romani con labirinti
7. I labirinti nei manoscritti
Sviluppo formale – 1) Il tipo cretese – 2) Il tipo di Otfrid – 3) Il tipo di Chartres – Orientamento –
Posizione dell’ingresso – Relazioni fra figura e testo
Catalogo dei disegni e miniature di labirinti nei manoscritti
Labirinti con significato religioso – Figure di labirinti in contesti storico-topografici – Illustrazioni e commenti ad autori classici – Il labirinto di Salomone – I labirinti di Corico – 1) Città lunare – 2) Città labirintica – 3) Tipologia – 4) Le sette mura di Corico – 5) Dal cerchio al labirinto – 6) Labirinti di Gerico cristiani
8. Labirinti delle chiese
Tipi – Forme – Interpretazioni – 1) Il labirinto come mondo del peccato – 2) Via della redenzione –
3) La danza pasquale – 4) Influenza normanna? – 5) Immagine del mondo? – 6) La via di Gerusalemme –
7) Casa di Dedalo
Catalogo dei labirinti delle chiese
9. I labirinti su prato in Inghilterra
Catalogo dei labirinti su prato inglesi
10. La rinascita dell’Antichità classica
11. Il simbolismo del centro
12. Labirinto e idea di sé
Il labirinto come marchio dell’architetto – I Gonzaga a Mantova – Imprese, gemme e ritratti emblematici
13. Il labirinto del mondo
Mandante cristiano – Maestri di calligrafia, labirinti di scrittura e labirinti spirituali – Emblemi morali e polemici – 1) Il labirinto come divisa del silenzio – 2) Polemica sul labirinto – Labirinti d’amore
14. Feste e giochi
15. Labirinti da giardino e Irrgarten
16. Trojaburg e danza della vergine
Forma e orientamento – Area di diffusione – Datazione – Usanze connesse alle Trojaburg – Nomi
17. Labirinti extraeuropei
Funzioni del labirinto in India – 1) Cakra’vyūha – 2) Protezione magica – 3) Magia del parto – 4) Il Vessantara
jātaka – Irradiazioni dall’India verso Giava e verso Sumatra – America
18. Epilogo
Bibliografia
Indice dei luoghi
Indice dei nomi
Argomenti: Esoterismo, Iconografia, Leggende, Letteratura, Mitologia, Poesia, Psicologia, Simbologia, Storia,