La Vita Spirituale dei Bambini
Autore/i: Coles Robert
Editore: Rizzoli
prima edizione, introduzione dell’autore, traduzione di Paola Frezza.
pp. 392, nn. tavv. a colori f.t., Milano
Che cosa pensano i bambini di Dio? Come si formano le loro convinzioni e abitudini religiose?
Quali parole usano quando «parlano con Gesù»? Che idea hanno dello spirito? Sono alcune delle domande alle quali risponde Robert Coles, pediatra e psichiatra infantile, in questo libro che è il frutto di trent’anni di studio sui bambini di varie regioni degli Stati Uniti e di molte altre parti del mondo: un’esperienza unica, che ha consentito a Coles di imparare a conoscere i bambini e soprattutto ad ascoltarli.
La ricerca ha avvicinato l’autore, negli anni, ai figli di tre grandi religioni, cristianesimo, islamismo, ebraismo, ma anche ai figli della laicità e della modernità: le tante voci che animano queste pagine esprimono – nella diversità di fede e di educazione religiosa e non – il medesimo bisogno di spiritualità, il desiderio profondo di cercare e trovare una finalità e un senso dell’esistenza. Sono le straordinarie voci di «giovani pellegrini», consapevoli che la vita è un viaggio a termine, ansiosi di darle un significato spesso con maggiore determinazione di quanto gli adulti siano disposti a fare.
Per Coles vi è una sovrapposizione naturale tra vita morale e vita religiosa: «Mi faccio domande su Dio, su chi è, se sia soltanto qualcuno che la gente ha inventato tanto tempo fa, e se è reale, e come pensa che noi dovremmo essere», dice una dodicenne di Boston.
Nel lavoro di registrazione e di analisi, ciò che interessa l’autore non è soltanto il modo con cui i bambini praticano o meno una data religione, o il legame che essa istituisce all’interno della comunità familiare o sociale; ciò che Coles vuole soprattutto far affiorare è che i bambini sono depositari di sentimenti reali e ben presenti nelle loro parole o nelle immagini che descrivono e interpretano Dio e il diavolo, l’inferno o il paradiso, la bontà o crudeltà divina. Sono sentimenti che testimoniano della persistenza della domanda del sacro: «Quando disegno il Signore», dice una bambina nera del Mississippi, «lo faccio proprio come un uomo grandissimo. E deve esserlo davvero, per spiegare come stanno le cose».
Robert Coles, medico e psicoanalista, si è dedicato alla psichiatria infantile iniziando a lavorare con i bambini a New Orleans nel 1960, nel quadro dell’assistenza psicologica e sociale contro il segregazionismo. Docente di psichiatria alla Harvard University, e collaboratore di numerose riviste, tra cui «The New Republic», «The New Yorker» e «The Atlantic Monthly». Tra le oltre cinquanta opere di cui è autore, particolare successo hanno riscosso i cinque volumi della serie Children of Crisis (1967-1978), per due dei quali gli è stato conferito nel 1973 il premio Pulitzer, e i due volumi The Moral Life of Children e The Political Life of Children (1986).
Argomenti: Indagine Clinica, Infanzia, Pensiero, Psicologia Infantile, Spiritualità,