La Vita Ribelle – Memorie di un’Aristocratica Italiana fra belle Époque e Repubblica Raccolte da Viva Tedesco
Autore/i: Benzoni Giuliana
Editore: Società Editrice Il Mulino
unica edizione, introduzione di Viva Tedesco.
pp. 256, numerose fotografie in bianco e nero, Bologna
Giuliana Benzoni si trova più facilmente negli indici dei nomi di diari e memorie che nei saggi accademici di storia contemporanea. E proprio così, in forma non «ufficiale», visse la sua vita, giocando un ruolo non secondario, di co-protagonista e acuta spettatrice di eventi lungo un cinquantennio di storia italiana. La famiglia letterata e patrizia, la Firenze de «La voce», la Roma dei ministeri e dei diplomatici durante la prima guerra mondiale, il Sud riscoperto dai meridionalisti nel primo dopoguerra, il sotterraneo antifascismo conservato alla «Rufola» – la villa familiare a Capo di Sorrento – la fine del fascismo, la guerra, la lotta politica nel secondo dopoguerra, l’ambiente degli «Amici del Mondo» sono lo sfondo su cui si stagliano i personaggi. Dalla cerchia degli affetti familiari esce il nonno Ferdinando Martini, ministro delle colonie nel governo Salandra, interventista della prima ora, particolare figura di letterato-politico; da quella dei sentimenti Milan Stefànik, creatore con Benes e Masaryk dello stato cecoslovacco, l’uomo alla cui memoria la Benzoni rimase fedele tutta la vita. La paterna figura di un Masaryk privato ed inedito si affianca alla pattuglia dei grandi meridionalisti – Giustino Fortunato, Francesco Saverio Nitti, Umberto Zanotti-Bianco – cui l’autrice fu legata da operoso ed altruistico impegno. Fra i tanti altri Giovanni Amendola, visto in una dimensione domestica, Gaetano Salvemini, l’amico di sempre, l’«anima bella» combattiva e anticonformista, Maria José, principessa ribelle, di cui la Benzoni divenne amica e consigliera, partecipe di strategie e inesauste manovre. Politica, diplomazia, letteratura, mondanità si mescolano in modo divertente e divertito, in un’operazione frantumatrice dei grandi eventi in particelle minute. E la storia, quella grande, corre, quasi nascosta dentro le pieghe, dietro le vicende, lieta e sorridente, fattiva, serena.
Viva Tedesco, che ha raccolto le memorie raccontate dalla protagonista, sottoponendole ad un’accurata verifica bibliografica, ha studiato vari momenti del movimento socialista e la Resistenza romana in volumi e saggi. Collabora a settimanali e riviste. Fa parte del Comitato editoriale della rivista «Prometeo».
Argomenti: Biografie, Femminilità, Italia, Pensiero, Psicologia Femminile, Storia Italiana, Storie di Vita, Universo Femminile,