La Via dello Swat
Una civiltà di grandi confluenze, un’arte dal fascino segreto nel cuore dell’Asia
Autore/i: Tucci Giuseppe
Editore: Newton Compton Editori
presentazione di Sabatino Moscati, prefazione e introduzione dell’autore, fotografie di Francesca Bonardi.
pp. 112, 76 tavv. b/n f.t., Roma
Lo Swat è una tranquilla regione tra il Pakistan ed il Kashmir, particolarmente importante tanto dal punto di vista storico che artistico. In essa, infatti, hanno miracolosamente convissuto, sovrapponendosi poi, la civiltà ellenistica, penetrata al seguito degli eserciti di Alessandro Magno, quella buddhista, giunta con i pellegrini dalla Cina e dall’India, e quella islamica, radicatasi nel paese con l’espansione araba. Questo libro traduce l’esperienza di Giuseppe Tucci, orientalista celeberrimo, che ha diretto una lunga campagna di scavi nello Swat, ripercorrendo quella « via» ideale che aprirono appunto le tre civiltà per confluire in questa terra dagli antichi splendori.
La resurrezione archeologica del mondo che vide l’arte” del Gandhara, espressione ad un tempo morbida e voluttuosa, rigida ed idealizzante, mista come fu di elementi partici, indiani e greci: una terra dove anche il progresso moderno giunge smorzato in un vago sapore d’antico.
Giuseppe Tucci, nato a Macerata nel 1984, premio Jawaharlal Nehru, è professore emerito di Religioni e filosofia dell’India e dell’Estremo Oriente all’Università di Roma. Ha compiuto numerose esplorazioni nel Tibet e nel Nepal, scoprendo documenti sensazionali e pubblicandoli in opere memorabili.
Argomenti: Antiche Civiltà, Arte, India, Orientalistica, Storia,