La Via delle Fate
Un viaggio verso mondi inesplorati
Autore/i: Mynne Hugh
Editore: Macro Edizioni
prologo dell’autore, traduzione di Francesco Saba Sardi.
pp. 200, nn. figure b/n e 5 illustrazioni a colori f.t., Cesena (FC)
Il mondo fatato è molto più ricco e complesso di quanto le leggende, i racconti, i romanzi e le favole ci hanno sempre lasciato credere.
Le fate sono espressione della natura e fungono per noi da specchio. Possono, se lo vogliamo, farci da guide e mostrarci il nostro mondo quale un tutto armonioso composto da piani energetici che si fondono tra loro. Ad alcuni di essi si può accedere con i cinque sensi, altri sono impercettibili e tuttavia è possibile raggiungerli.
Il Regno delle Fate è una dimensione parallela alla nostra, un altro livello della realtà. La strada per raggiungerlo è aperta a tutti e dipende dalla volontà di ognuno di gettare un ponte tra la nostra terra e la Terra di Luce, tra questo mondo e il regno delle Fate.
La Via delle Fate ha origini nella preistoria ed è stata riscoperta come sentiero spirituale negli anni Sessanta. Attraverso un lungo processo di demolizione dei luoghi comuni e dei falsi miti riguardanti il mondo fatato, questa tradizione è giunta ad essere, oggi, una delle varietà di paganesimo/Wicca maggiormente diffuse sia in Gran Bretagna che negli Stati Uniti.
Il mito, il misterioso e la poesia insiti nella figura della fata s’incontrano con la tradizione magica ed esoterica dando luogo ad un originale percorso attraverso le dimensioni più sottili della realtà.
Attraverso meditazioni e visualizzazioni di tipo sciamanico, è possibile entrare in contatto con questi spiriti della Natura e ampliare la visione della realtà che ci circonda.
In questi ultimi anni stiamo assistendo ad un crescente e rinnovato interesse per diversi aspetti della spiritualità delle origini, spesso cancellati e sopraffatti dalle religioni patriarcali. Con la serie il Sentiero Magico vogliamo liberare la nostra cultura da un millennio di pregiudizi negativi frutto della propaganda religiosa dominante. Oggi possiamo riunificare ciò che è stato diviso, riconoscendo la sacralità della vita in tutte le sue forme. Le conseguenze di questa nuova, e contemporaneamente, molto antica spiritualità sono il rispetto per la natura e per l’ambiente in cui viviamo e quindi l’impegno a salvaguardarlo.
Hugh Mynne è nato nel 1950 in Inghilterra e si è laureato in studi religiosi presso la “University College of North Wales”. Attualmente vive con la moglie in Irlanda, dove conduce seminari sulle tecniche di guarigione sciamani e coordina un gruppo di studio sula Tradizione delle fate.
Argomenti: Elementali, Fate Gnomi ed Elfi,