La Verità Perduta
Una storia d’amore nell’Egitto dei Faraoni sconvolto dall’eresia
Autore/i: Tacconi Bruno
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
introduzione di Domenico Porzio.
pp. 646, Milano
Nell’antico Egitto, molti secoli avanti Cristo, un Faraone-profeta intende imporre il culto di un unico e vero Dio: l’invisibile Aton, divinità di una religione fondata sull’amore, portatrice di pace e di fratellanza tra gli uomini. Sono idee che scuotono dalle fondamenta la società egiziana divisa in rigide caste, e minacciano direttamente il prestigio del clero di Amon, potente quanto uno stato nello stato, fanatico custode di superstiziose forme di vita religiosa, difensore ad oltranza di un’idolatria che gli permette di perpetuare enormi privilegi. Nella lotta tra il vecchio e il nuovo periscono sia il faraone Amenophis IV che, assunto il nome di Ekhnaton, è l’animatore della riforma religiosa, sia il suo principale avversario, il sommo sacerdote Bekanchons, capo di una congiura contro il sovrano che sfocia in una sanguinosa rivolta popolare. La verità contenuta nel messaggio della religione di Aton va irrimediabilmente perduta. Questi sono i tempi, i fermentanti avvenimenti politici, sociali e religiosi che, ricostruiti con suggestiva e minuziosa attendibilità, formano il grandioso scenario storico in cui si svolge il romanzo di Bruno Tacconi. Il personaggio di Nekao è al centro della vicenda: la sua avventura umana e sentimentale e il filo conduttore lungo il quale cresce ed esplode una potente narrazione che, in termini di sconcertante attualità, coglie l’incantesimo di una civiltà sepolta, illumina usi e costumi della vita quotidiana, spiega modelli culturali e mentalità scientifica dell’antico Egitto.
La verità perduta è una straordinaria occasione di lettura che fa modernamente rivivere lo stile e il gusto, la complessità e il genio, le concezioni religiose e l’organizzazione politica di una grande civiltà scomparsa.
Argomenti: Libri vari,