La Vera Storia dei Re Magi – Dall’Oriente alla Ricerca del Re Bambino
Chiamati dalla profezia di Balaam, tre sapienti persiani giunsero a Betlemme. La Saggezza di Zoroastro, i poteri segreti dei loro doni, la città del fuoco, il regno del prete Gianni e il misterioso libro della rivelazione
Autore/i: Centini Massimo
Editore: Edizioni Piemme
prima edizione, premessa dell’autore.
pp. 272, 8 tavole a colori fuori testo, illustrazioni in bianco e nero, Casale Monferrato (AL)
«Una stella li precedeva di notte, e illuminava il loro cammino raggiando non come luna, ma come sole.
Tutte le vie sconosciute, i corsi d’acqua, le paludi e le montagne, dinanzi a questi tre re, si trasformarono in vie pianeggianti.»
(Dall’Historia Trium Regum di Giovanni da Hildesheim)
«Ecco giungere dall’Oriente dei Magi» (Matteo 2, 1). L’unica fonte canonica che parla di loro è il Vangelo di Matteo, nel quale la parola usata è magoi, termine che richiama i protagonisti della tradizione astrologico-esoterica mediorientale dell’epoca. Ma perché queste poche parole di Vangelo hanno sempre suscitato così tanto interesse?
Il cristiano moderno conosce i Magi quasi solo dalla scenografia della Natività e del Presepe narrata nei Vangeli apocrifi, e da tutta la splendida arte che quelle descrizioni hanno ispirato nei secoli: gli abiti di seta e di tessuti preziosi, i copricapi orientali, il seguito di servi e cammelli.
Molti avventurieri del Medioevo partirono verso l’Oriente attratti dai tesori che si credeva i tre presunti re possedessero. Nonostante Matteo non lo avesse precisato, si riteneva che fossero tre, ma da molto tempo si parlava anche di un quarto mago, avvolto nel mistero, sulla cui identità abbondavano le ipotesi. Ancora oggi si favoleggia intorno ai luoghi di quella cerca: il Tempio del Fuoco, il Monte Vittoriale, inaccessibili caverne in cui sarebbero nascosti libri di alchimia provenienti dall’Egitto, o legati ai sacerdoti di Zarathustra… Questo libro ci guida in una lunga cavalcata sulle tracce dell’identità dei Magi, passando per i possedimenti della Regina di Saba e per il mitico regno del Prete Gianni, ultimo depositario dei segreti dei Magi, per giungere infine alla cattedrale di Colonia, dove ancora oggi, secondo la tradizione, sono conservate le loro spoglie mortali.
Un itinerario affascinante alla ricerca della soluzione di un mistero giunto da «Oriente» con Gasparre, Melchiorre e Baldassarre: forse dei re, sicuramente dei maghi, capaci di leggere nel moto delle stelle la via per giungere al Figlio di Dio, alla Nuova Conoscenza.
Massimo Centini, nato a Torino nel 1955, da anni si occupa di antropologia religiosa e di religiosità popolare. A questo riguardo vanta già numerose pubblicazioni tra le quali si segnalano Archeologia della risurrezione (1988), I Re Magi (1992) e negli Oscar Mondadori Il mito dell’uomo selvatico (1989). Presso Piemme ha pubblicato Ponzio Pilato. Storia e leggenda (1994), Il ritorno dell’Anticristo (1996).
Argomenti: Antichità, Gesù Cristo, Leggende, Storia del Cristianesimo,