La Valle dei Sette Innocenti
Titolo originale: Novel without a name
Autore/i: Duong Thu Huong
Editore: Edizioni e/o
traduzione dall’inglese di Gaja Cenciarelli.
pp. 266, Roma
Per anni in occidente abbiamo letto e visto al cinema la guerra del Vietnam raccontata dagli americani. Racconti di una parte, anche quando ferocemente autocritici. Qui per la prima volta ci troviamo confrontati a una realtà sconosciuta, quasi indicibile nella sua sorprendente crudezza. La guerra, questa volta, la racconta una donna, Duong Thu Huong, la maggiore scrittrice vietnamita. Duong parti a vent’anni per il fronte con un gruppo di quaranta volontari comunisti di cui solo tre rimasero in vita. Oggi è perseguitata nel suo paese e i suoi libri sono censurati.
La valle dei sette innocenti è la storia di Quan, ventotto anni, di cui dieci già trascorsi in guerra: dei suoi amici d’infanzia: Luong, ora ufficiale e chiuso nella sua boria ideologica, e Bien, che finge d’impazzire per sottrarsi ai tormenti della vita militare; di Hoa, la ragazza amata da Quan, arruolata a forza, messa incinta da un ufficiale e cacciata di casa; di tanti altri, eroi o vigliacchi, idealisti o profittatori, travolti da una realtà di fame, pallottole e bombe vaganti, malattie, compagni uccisi, annientamento fisico e spirituale. Non c’è traccia di cinismo in questo romanzo spietato e lirico, ma la consapevolezza che la guerra, anche giusta, e l’eroismo comportano il prezzo umano minorale più alto.
Argomenti: Memorie, Oriente, Rivoluzioni Rivolte e Guerre Civili,