La Tragedia dei Catari – La Crociata Contro gli Albigesi 1207-1244
Titolo originale: Le Mistère Cathare
Autore/i: Fornairon Ernest
Editore: Sugar Editore
prima edizione, traduzione Claudio Ceretti, collana: Enigmi della storia n° 3.
pp. 288, Milano
L’eresia di Mani, dopo essere passata per la Bulgaria e per l’Italia del Nord – a Milano i manichei vennero chiamati Patarini dal nome di un quartiere della città – si diffuse e risplendette nella Francia meridionale intorno al 1100: i suoi adepti vennero chiamati Catari o Albigesi, dal nome della città di Albi. Il dodicesimo secolo vedeva quindi nel pieno seno della cristianità lo sviluppo di una forma di elevazione spirituale contraddittoria con la decadenza dei costumi del clero romano: e nello stesso momento il fiorire di una grande civiltà provenzale e della cultura della Langue d’oc. Ernest Fornairon ha voluto spogliare la santa eresia, cioè la religione dei Catari, dall’alone romantico che le è stato dato dagli storici. In realtà, la religione catara era uno slancio verso la purezza, un distacco totale dalla materia considerata come male, uno sforzo incessante di elevazione morale. La Chiesa di Roma non poteva assistere passiva a questa concorrenza pericolosa per la propria egemonia. Nello stesso modo, i feudatari del Nord della Francia non potevano tollerare lo svilupparsi e il fiorire del Sud sotto la guida dei conti di Tolosa. Tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo inizia quindi l’offensiva del papato e del re di Francia per la liquidazione dell’eresia catara e della indipendenza provenzale. Il 22 luglio 1209 tutta la popolazione di Béziers – circa quarantamila persone – è massacrata nella presa della città da parte dei crociati. È il primo di una serie di orrori che insanguineranno ad opera del braccio secolare della Chiesa, Simone di Montfort, tutta la Provenza. il 12 settembre 1213 a Muret le armate meridionali sono disfatte dalla cavalleria pesante dei crociati. È la fine della indipendenza del Sud; è l’inizio della agonia dei Catari, durata trent’anni, fino alla caduta della loro fortezza di Montségur. Duecento catari, uomini, donne, bambini, furono bruciati vivi in uno spiazzo ai piedi della fortezza per non aver voluto abiurare alla loro religione.
- Conoscenze elementari indispensabili
- Ad Augusta, per Augusta
- Col ferro e col fuoco
- Muret
- Un’agonia durata trent’anni
Appendice
Bibliografia
Argomenti: Crociate, Storia, Storia dei Costumi, Storia dei Popoli, Storia delle Religioni,