La Teoria Semantica dell’Evoluzione
Autore/i: Barbieri Marcello
Editore: Bollati Boringhieri Editore
prima edizione, presentazione di Erasmo Marrè, prefazione di René Thom, prefazione dell’autore.
pp. 212, nn. ill. b/n, Torino
“Questo libro si legge come un romanzo”, dice René Thom nella sua prefazione, anche se in esso non si trova una sola affermazione che non “abbia l’appoggio di informazioni solide e di una logica rigorosa”. Il merito spetta alla vena narrativa dell’autore, al suo stile brillante che sa trasformare in un racconto chiaro e piacevole l’enunciazione di una teoria scientifica nuova. E il giudizio di Karl Popper non è meno lusinghiero: “Un libro meraviglioso… la presentazione è incantevole… la teoria è rivoluzionaria.” Sul piano biologico Barbieri propone una ricostruzione dell’origine della vita che dà una risposta a quattro grandi problemi: l’origine della cellula, l’evoluzione dei ribosomi, l’origine del nucleo e la diramazione delle cellule ancestrali. La sua teoria si fonda sul concetto di ribotipo, una terza categoria che in veste di organizzatore centrale viene a integrare il sistema biologico finora identificato in genotipo e fenotipo. “Ho molte simpatie per la teoria ribotipica – commenta Jean Brachet -. Certamente essa contiene una gran parte di verità.” Sul piano evoluzionistico sono introdotti il concetto di adattamento ai cicli naturali e il meccanismo delle “convenzioni naturali”: gli organismi si adattano alle nicchie ecologiche per selezione naturale e ai cicli per convenzioni naturali. Ci troviamo così di fronte una nuova interpretazione della storia della vita: la cooperazione risulta molto più importante della competizione, la vita non è più modellata dalla legge monolitica della selezione naturale, ma da una pluralità di convenzioni naturali, processi che aggiungono significato all’informazione e che sono del tutto equivalenti alle numerose regole di un linguaggio.
E questo parallelismo tra evoluzione biologica ed evoluzione linguistica che ha portato l’autore a chiamare semantica la sua teoria dell’evoluzione.
Marcello Barbieri, laureatosi all’Università di Bologna nel 1964, è stato ricercatore al Laboratory of Molecular Biology del Medical Research Council a Cambridge (Inghilterra), ai National Institutes of Health a Bethesda e al Max-Planck-Institut für Molekulare Genetik a Berlino.
Ha insegnato Fisica medica, Embriologia molecolare e Biologia teorica rispettivamente presso le Università di Bologna, Sassari e Torino. Attualmente si occupa di fisiologia cellulare a Cambridge.
Argomenti: Biologia, Evoluzione, Origini della Vita, Scienze Umane,