La Strategia Nucleare
Autore/i: Bacchetti Fausto
Editore: Edizioni di Comunità
scelta, avvertenza, ringraziamenti, introduzioni e traduzione dell’autore.
pp. 500, Milano
L’umanità è entrata nell’era nucleare da quando, dopo l’esperimento effettuato ad Alamogordo il 16 luglio 1945, il 6 e l’8 agosto furono sganciate a Hiroshima e Nagasaki due bombe da 20 chilotoni. La nuova scoperta si manifesto fin dal Principio nella forma della più spaventosa arma di distruzione; ma quello è stato appena l’inizio: nei due decenni successivi l’arma atomica ha ancora moltiplicato la sua potenza, fino a raggiungere possibilità cosi mostruose che uno del Maggiori studiosi di questa scienza nuova, il Kahn, ha chiamato «l’impensabile» ciò che essa potrebbe determinare nel destino umano.
Ma l’arma atomica non ha soltanto proiettato, Con una presenza perenne, la sua ombra minacciosa sulla coscienza dell’umanità; essa ha anche radicalmente trasformato la scena internazionale, i rapporti di potenza tra stati, la natura delle loro relazioni. In quale senso tali mutamenti si siano prodotti è tuttora materia di controversia, e di controversia accesa. Si è verificato il declassamento ad uno «status» semicoloniale delle potenze non atomiche in un mondo dominato dai supercolossi atomici, o la stessa terribilità di queste armi ha posto i due giganti nella condizione di non poterle usare ed ha quindi ridotte le loro possibilità di intervento e di pressione? E qual è ora il valore militare e politico delle forze atomiche meno potenti?
Questi non sono che i maggiori temi del «grande dibattito», in corso da anni sulle due rive dell’Atlantico e nel mondo comunista, a cui partecipano uomini di governo, scienziati, esperti di strategia, economisti d’ogni paese e tendenza. Nel nostro paese l’interesse per tali problemi, e per le conseguenze che ad essi sono fatalmente legate, è piuttosto recente e la conoscenza dei termini veri delle molte questioni che si intersecano e congiungono in quella più generale della presente realtà nucleare, poco meno che superficiale e generica. Per questo, dopo la pubblicazione del volume di L. Beaton e G. Maddox, «La diffusione delle armi nucleari», uscito qualche mese fa, ci è sembrato utile offrire al pubblico italiano un’antologia abbastanza ampia da poter comprendere tutte le maggiori tendenze e correnti di pensiero e raccogliere tutti gli scrittori più significativi, in modo da dare dello stato della questione un quadro il più possibile esatto e corretto, fornendo gli elementi essenziali per un giudizio. L’ampia materia è stata divisa dall’autore in sette parti, precedute ciascuna da un’ampia introduzione orientativa: la rivoluzione Causata dalle armi nucleari, la diffusione delle armi nucleari, il concetto di dissuasione e la sua evoluzione, la guerra limitata e i suoi problemi, il pensiero sovietico in materia di strategia nucleare, il problema del controllo, la difesa dell’Europa e la cooperazione atlantica.
Fausto Bacchetti, nato nel 1917, prima di entrare nella carriera diplomatica nel 1948, è stato segretario particolare dei ministri Carandini e Brosio dal 1944 al 1946, e successivamente segretario del ministro Sforza. In seguito ha prestato servizio in varie importanti sedi, tra cui la rappresentanza italiana presso il Consiglio atlantico. È membro associato dello Institute for Strategic Studies di Londra, ai cui congressi ha Partecipato. È autore di saggi e studi di carattere politico apparsi in vari periodici e collaboratore della International Encyclopedia of the social sciences.
Avvertenza
Ringraziamenti
Introduzione
I. Gli effetti delle armi nucleari sulla politica internazionale
Bernard Brodie La strategia nell’era dei missili
Henry A. Kissinger Armi nucleari e politica estera
Roberto Guidi Le conseguenze politiche della bomba atomica
II. La diffusione delle armi atomiche
L. Beaton e G. Maddox La diffusione delle armi nucleari
R.E. Osgood La NATO, alleanza complicata
Albert Wohlstetter Partecipazione alle armi nucleari; la NATO e il paese N + 1
III. Il concetto di dissuasione e la sua evoluzione
W. Kaufmann Politica militare e sicurezza nazionale
M.D. Taylor La tromba dall’incerto suono
Herman Kahn Pensando l’impensabile
IV. La guerra limitata e i suoi problemi
H. A. Kissinger Armi nucleari e politica estera
H. A. Kissinger L’ora della scelta
B.H. Liddell Hart Dissuasione o difesa
Albert Wohlstetter Il delicato equilibrio del terrore
V. Il pensiero sovietico in materia di strategia nucleare
Raymond Aron Il grande dibattito
I. Glagolev e V. Lerionov Potenza della difesa sovietica e coesistenza pacifica
Contro la diffamazione e la falsificazione
VI. Il problema del controllo delle armi nucleari
R.E. Oscoop La NATO, alleanza complicata
M.W. Hoac Scelte di strategia nucleare e partecipazione europea alle forze nucleari
Comunicato del convegno di Nassau (21 dicembre 1962)
VII. La difesa dell’Europa e la cooperazione atlantica
Alastair Buchan e Philip Windsore Gli armamenti e la stabilita dell’assetto europeo
B.H. Lippell Hart Dissuasione o difesa
Pierre M. Gallois L’equilibrio della prudenza – Il destino dei «medi» e la sorte dei «grandi»
Raymond Aron Il grande dibattito
Robert McNamara La strategia degli Stati Uniti
M.W. Hoag Scelte di strategia nucleare e partecipazione europea alle forze nucleari
Bernard Brodie Qual è il costo di forze convenzionali in Europa?
Th. C. Schelling Le armi nucleari, la NATO e la nuova strategia
H. A. Kissinger Il dilemma nucleare della NATO
Appendice: INSTITUTE FOR STRATEGIC STUDIES Le forze dei due blocchi
Bibliografia
Argomenti: Fisica Nucleare, Ricerca Scientifica, Ricerca Tecnologica, Scienza, Scienza Sperimentale, Studio Pratica e Ricerca,