La Strana Morte del dr. Narducci
Il rebus dei due cadaveri e il “mostro” di Firenze
Autore/i: Cardinalini Luca; Licciardi Pietro
Editore: DeriveApprodi
prima edizione, prologo degli autori, collana: Cronache n° 1.
pp. 144, Roma
Quando è morto il dottor Francesco Narducci? E, soprattutto, come è morto: annegato o strangolato? C’è stato o no uno scambio di cadaveri? Se si: di chi era il corpo ripescato al lago Trasimeno e dove è finito? E cosa collega la triste vicenda del medico di Perugia alle inchieste sui delitti del “mostro” di Firenze?
All’inizio sono strani silenzi, mugolii, rumori indecifrabili in sottofondo. Devono solo farti capire che loro ci sono, che tu devi stare in guardia, temere qualcosa.
L’utenza appartiene a una signora di Foligno, un’estetista, alla quale giorni prima hanno cercato di rapire il figlio. Chi chiama si definisce affiliato a una setta satanica. Sono voci alterate e travisate, quelle di un uomo e di una donna, che l’estetista decide di registrare dotandosi di un sistema artigianale quanto efficace. Una notte la voce maschile le ricorda minacciosa che i patti vanno rispettati, che non conviene a nessuno cercare di fare i furbi. Un altro giorno è la voce femminile a invitarla a “provvedere quanto prima”, se vuole evitare guai. Ogni squillo del telefono oramai le provoca un sobbalzo. La vogliono davvero spaventare e ci riescono molto di più quando le minacce non la riguardano personalmente, ma toccano suo figlio: “Sarà sacrificato sulle colline del Mugello…farà la fine di Pacciani”. Che c’entra Pacciani? Il contadino che aveva visto in televisione e sui giornali accusato di essere il “mostro” di Firenze?
Fino a che, un giorno, viene minacciata con queste parole: “Verrai uccisa e seppellita come l’amico di Pacciani, quello del lago Trasimeno… come i traditori di Firenze e il Grande dottore”.
Ancora troppo vago. Ma le generalità del “grande dottore” sono esplicitate qualche secondo dopo: “Il dottore, il grande dottor Narducci… la tua vagina sarà spaccata come le vittime di Firenze e dei traditori Pacciani e Narducci, che tradirono il nome di Satana”.
Nell’ultima pagina della trascrizione, l’agente di polizia che la redige scrive: “Il grande professore Narducci, che è finito nel lago strangolato”.
Luca Cardinalini è nato a Marsciano (PG). Nel 2006, per le nostre edizioni, ha pubblicato il volume STTL. Che la terra ti sia lieve. Lavora alla RAI come giornalista.
Pietro Licciardi è nato a Pisa nel 1960 ma ha vissuto a Livorno per oltre trent’anni. Qui ha iniziato la sua carriera collaborando con la redazione locale de “La Nazione”. Nel 1988 è passato a “Il Telegrafo”, dove ha svolto il praticantato. Ha collaborato con la RAI e dal 1993 lavora a Roma. È coautore del libro Gli “Affari Riservati” del mostro di Firenze, (Roma 2002).
Prologo
1. Misteri perugini
- Francesco Narducci, chi era?
- Una gita sul lago
- Le ricerche
- Un corpo riaffiora. È Narducci?
- Niente autopsia
- Scambio di cadavere?
- Qualcosa non quadra
- Indagini segrete
- Sulle tracce del mostro
- Vox populi
- La riesumazione
- “Si prepari a combattere”
- Una morte…anticipata
- Firenze indaga
- Il muro si sgretola
2. Il “mostro”, i “mostri”
- 1968-1985: la scia di sangue
- La pista sarda
- Pietro Pacciani e i “compagni di merende”
- Pacciani e il misterioso medico
- La pista esoterica
- I morti ammazzati e quelli “suicidati”
3. Verso la conclusione?
- Io so che tu sai…
- L’indagine si allarga
- Guerra tra procure
- Epilogo
Gli omicidi
Le fonti
I personaggi
Argomenti: Complotti e Cospirazioni, Corruzione, Crudeltà Umane, Storia, Storia Italiana, Storia Moderna e Contemporanea,