La Sciamana di Chatsil
Autore/i: Kim Tong-ni
Editore: O barra O Edizioni
traduzione dal coreano di Imsuk Jung revisione di Paola Varani e Giusi Valent.
pp. 184, Milano
Il lettore viene immerso nell’universo sconosciuto dello sciamanismo ancora fortemente radicato in Corea.
Il romanzo narra le vicende di Eul-hwa, sciamana in un villaggio della Corea, dipinge le sue pratiche cerimoniali, i riti sciamanici, il suo incontro- scontro con il figlio che, mandato in tenera eta in un tempio buddista, torna a casa convertito al cristianesimo.
Il contrasto fra mondo della tradizione e apertura a nuove forme di pensiero e credo di provenienza occidentale emerge in tutta la sua potenza.
Adattato per lo schermo nel 1982, il libro fu candidato al Premio Nobel nel 1978.
Kim Tong-ni (1913-1995) esordisce come letterato nel 1934, durante l’occupazione giapponese. Insegna Scrittura Creativa all’Università Chungan, ricopre le cariche di Presidente dell’Associazione Coreana di Letteratura e dell’Accademia Coreana delle Arti. Numerosi i premi letterari a lui assegnati.
Testimone della recente tragica storia del suo paese (l’occupazione giapponese e la guerra fra Nord e Sud), è il riferimento per un’intera generazione di scrittori che concepiscono la letteratura come portatrice dei valori della tradizione, ma aperta al confronto con la modernità.
Argomenti: Letteratura, Letteratura Orientale, Romanzo, Sciamanesimo,