La Scatola di Houdini – Le Arti della Fuga
«C’è qualcosa di assurdo e di terribile nel fatto che ciò da cui vogliamo evadere è spesso costruito, ingegnosamente, da noi stessi?»
Autore/i: Phillips Adam
Editore: Ponte alle Grazie
traduzione di Laura De Tomasi e Giuliano Luna, titolo originale: Houdini’s Box On the Arts of Escape, in copertina: Houdini appeso a testa in giù, marzo 1916, in retrocopertina: Houdini mostra come sfilarsi le manette, 1918.
pp. 192, Milano
Uscire da un sacco chiuso in un baule; liberarsi da un letto di contenzione psichiatrico; evadere dalla Cella della Tortura Cinese ad Acqua, da molti giudicato il più grande numero di Houdini, il re della fuga, fuga che diventa il filo conduttore di questo libro, indagata da un punto di vista psicanalitico con riferimento all’intera condotta umana, alla sfera sessuale, interpersonale e sociale.
La storia del famoso mago Houdini, campione insuperato nell’arte dell’evasione da ogni sorta di costrizione e impaccio, si alterna ai casi clinici raccolti dall’autore incentrati in vario modo sul tema della fuga. Phillips riconduce il repertorio della magia di Houdini alle sue vicende familiari – segnate dal fallimentare tentativo del padre, un dotto rabbino dell’Europa dell’Est, di integrarsi nella società americana – alle sue aspirazioni personali di riscatto e di successo e alle tendenze della nuova società di massa dominata dalle logiche della pubblicità, dalla spettacolarizzazione e dal consumo.
Ma il ritratto di Houdini proposto in questo saggio è soprattutto un ritratto emblematico, attraverso il quale il lettore può cogliere processi psicologici e comportamentali che riguardano tutti noi e le nostre scelte pratiche ed esistenziali, sempre implicate nel gioco dialettico tra evasione e accettazione del rischio, tra mistificazioni e ideali, tra illusioni, scetticismo e convinzioni. Houdini, l’uomo che sfugge solo da costrizioni create dalla sua ingegnosa e fertile immaginazione, diventa così l’icona del mito moderno della fuga.
Adam Phillips, autore di numerosi saggi, è stato Primario di psicoterapia infantile al Charing Cross Hospital di Londra. È stato definito “uno dei più importanti pensatori psicoanalitici contemporanei”. Di Adam Phillips Ponte alle Grazie ha pubblicato I lombrichi di Darwin e la morte di Freud.
Argomenti: Biografie, Esistenza, Età Moderna e Contemporanea, Giudaismo, Indagine Psicologica, Mentalità, Pensiero, Psiche, Sociologia, Sofferenza,