La Saggezza della Cabbalà
Autore/i: Safran Alexandre
Editore: Editrice la Giuntina
premessa dell’autore, traduzione di Vanna Lucattini Vogelmann.
pp. 216, Firenze
Il termine ebraico qabbalah, che nel linguaggio talmudico significa semplicemente «tradizione», è utilizzato per definire la mistica ebraica e le tradizioni esoteriche dell’ebraismo. La Cabbalà è «la saggezza di ciò che è nascosto», e i cabbalisti, «gli uomini dell’interiorità», perseguono instancabilmente la loro ricerca della luce e della verità nascoste in tutto ciò che esiste al fine di trasmettere a coloro che ne sono degni quel poco che può essere trasmesso. Questo libro di uno dei più prestigiosi studiosi contemporanei offre una magistrale introduzione allo studio della Cabbalà, al suo pensiero etico e alla sua attualità nel mondo di oggi.
Alexandre Safran è nato a Bacau nel 1910. A soli ventinove anni divenne rabbino capo di Romania. Durante la seconda guerra mondiale fu a capo del Comitato per la Resistenza e con la sua instancabile opera riuscì a salvare metà della popolazione ebraica della Romania. Nel 1948, dopo aver lasciato il suo paese, divenne rabbino capo di Ginevra e professore universitario. Nel 1981 l’Università Bar-Ilan di Tel Aviv ha istituito una cattedra di Cabbalà a suo nome. Di lui la Giuntina ha pubblicato Lottando nella bufera. Memorie, 1939-1947, Tradizione esoterica ebraica e Saggezza della Cabbalà.
Argomenti: Cabala Ebraica, Ebraismo, Misticismo, Saggezza,