La Rivoluzione Silenziosa
Titolo originale: The Silent Revolution
Autore/i: Inglehart Ronald
Editore: Rizzoli
unica edizione, a cura di Mario Rodriguez, con una nota metodologica di Renato Mannheimer, introduzione dell’autore, traduzione di Laura Muzzolon.
pp. 592, illustrazioni b/n, Milano
Temendo, aspettando o sperando la rivoluzione, molti non si sono accorti che era in atto silenziosamente, ma nel profondo. Infatti secondo Ronald Inglehart, Associate Professor di scienze politiche e Faculty Associate all’Istituto per le ricerche sociali dell’Università del Michigan e dal 1969 professore aggregato all’Università di Ginevra, alla base dell’attivismo frenetico degli anni Sessanta e dell’apparente inattività degli anni Settanta c’è una «rivoluzione silenziosa» che ha cambiato – e sta cambiando – la vita politica in tutto il mondo occidentale in modo lento ma sostanziale. Inglehart mette a fuoco due aspetti di questa rivoluzione: uno spostamento da un’enfasi preponderante sui valori materiali e la sicurezza fisica verso una maggiore preoccupazione per la qualità della vita e un aumento delle capacità politiche che permette alle popolazioni dell’Occidente di svolgere un ruolo di sempre maggior rilievo nella formazione di importanti decisioni. Inglehart ha dato un fondamento empirico a queste considerazioni: le tesi del libro si basano, infatti, sui risultati di indagini statistiche condotte nei paesi dell’Occidente industrializzato negli anni Sessanta e Settanta. Completato da una nota metodologica di Renato Mannheimer, La rivoluzione silenziosa è un libro che si rivolge non solo agli specialisti ma soprattutto a coloro che vogliono capire i grandi cambiamenti del nostro tempo.
Argomenti: Saggi, Società, Società Moderna, Società Occidentale, Storia Moderna e Contemporanea,