La Ricerca della Felicità
Seguendo la rivoluzione interiore
Autore/i: Krishnamurti Jiddu
Editore: Rizzoli
traduzione di Vincenzo Vergiani.
pp. 304, Milano
Una riflessione generale sui problemi dell’esistenza, un’esortazione ai giovani, affinché guardino sempre con occhi vergini alla vita, il resoconto di un dialogo a ruota libera fra Krishnamurti e un pubblico che si intuisce essere composto da studenti e dai loro insegnanti su temi quali la libertà, l’amore, l’impegno sociale, i fini dell’educazione. Sono questi i tre scritti del grande pensatore indiano raccolti nel presente libro, attraverso i quali si snoda una critica serrata, ma mai nichilista, della condizione umana attuale. Nelle parole di Krishnamurti si sente vibrare il retaggio della millenaria tradizione spirituale indiana, rivitalizzato dal confronto audace con la modernità, il progresso tecnologico, la coscienza delle ingiustizie e delle sofferenze del mondo contemporaneo. Non vengono offerte risposte prefabbricate, ma piuttosto stimolate domande: la ricerca della felicità, della serenità, di Dio, dell’assoluto, non può che passare attraverso una radicale messa in discussione di tutte le credenze, le ideologie, i miti, i modelli che la società ci trasmette e ci impone, innanzitutto attraverso l’educazione familiare e scolastica. Il messaggio di Krishnamurti ripropone la grande lezione del pensiero religioso e filosofico dell’India: è possibile cambiare il mondo, ma solo a patto di operare in noi stessi una profonda trasformazione interiore, rinunciando a ogni consolante certezza prefabbricata per cercare senza pregiudizi la nostra personale verità. Una lezione quanto mai attuale e potenzialmente feconda per le coscienze dell’Occidente in questa drammatica fase storica.
Jiddu Krishnamurti, nato nel sud dell’India da una famiglia di brahmani, nel 1895, all’età di quindici anni, fu condotto in Inghilterra dalla teosofa Annie Besant. Lì venne educato per assumere il ruolo di World Teacher, ma nel 1929 sciolse l’organizzazione di cui era stato proclamato capo e annunciò che non desiderava avere discepoli. Morì in California nel 1986. Tra le sue opere ricordiamo: «Commentaries on Living» e «The Awakening of Intelligence».
Argomenti: Filosofia, Filosofia Orientale, Pensiero, Ricerca Interiore,