La Programmazione nella Scuola Materna – Ovvero, il Diritto alla Conoscenza e alla Creatività a Tre Anni
Autore/i: Frabboni Franco
Editore: La Nuova Italia
introduzione del’autore.
pp. 170, Scandicci (FI)
È nostra convinzione che la Programmazione costituisca un’ineludibile e irrinunciabile «bussola» per il viaggio di una scuola materna che voglia essere sempre dalla parte del bambino.
La Programmazione si offre, quindi, da quadro/comandi per un percorso formativo che sia dotato di un traguardo (abbia un’intenzionalità educativa), disponga di una consapevole direzione di marcia (quella più vicina ai bisogni reali del bambino), fruisca dei mezzi didattici più idonei al raggiungimento della meta. E non un percorso formativo che proceda zigzagando, uscendo frequentemente dalla propria «rotta» pedagogica, privo di una logica e di una coerenza metodologico-didattica. Alla Programmazione occorre assicurare – perché possa fungere da insostituibile stella cometa per il viaggio della scuola materna dentro il misterioso Pianeta/infanzia – robuste e ciclopiche gambe istituzionali e pedagogiche.
Franco Frabboni insegna Pedagogia presso la Facoltà di Magistero dell’Università di Bologna. Scolaro di G.M. Bertin, il suo pensiero pedagogico aderisce alle ragioni del razionalismo critico di impostazione fenomenologica e problematicista, che egli tende a sperimentare in aree nevralgiche del nostro sistema educativo: la scuola dell’infanzia, la scuola dell’obbligo a tempo pieno, le istituzioni educative extrascolastiche (soggiorni di vacanza, centri di servizio culturali e ateliers di quartiere, ecc.).
Argomenti: Analisi, Educazione, Infanzia, Psicologia Infantile, Studio Pratica e Ricerca,