La Poetica dello Spazio
Autore/i: Bachelard Gaston
Editore: Edizioni Dedalo
introduzione dell’autore, traduzione di Ettore Catalano.
pp. 288, Bari
Qual è il luogo in cui nasce la poesia? Tale domanda percorre tutta l’opera che Bachelard ha dedicato all’individuazione dell’origine specifica e particolare dell’immaginazione che si fa parola, verso. Protagonisti di questa ricerca sono alcuni temi fondamentali: la vita, la morte, l’amore, la natura. Tra questi Bachelard individua anche «lo spazio», sia quello aperto dei grandi orizzonti, del cielo, del mare, sia quello chiuso, delimitato dalla casa; uno spazio della «immensità intima», dove la nostra esperienza trova la sua dimora, il suo stare con se stessi, il «guscio» entro cui riparare e ritrovarsi.
Gaston Bachelard (1884-1962) è uno dei filosofi che più profondamente hanno segnato la cultura del nostro tempo. La sua formazione fu prevalentemente scientifica (laurea in Scienze matematiche), ma il suo insegnamento alla Sorbona (1940-1954) ebbe carattere filosofico ed epistemologico, spaziando dalla logica alla psicoanalisi, dalla storia della scienza alla letteratura. Il suo pensiero ha direttamente influenzato alcune delle posizioni teoriche di questi ultimi anni: da Foucault a Derrida, da Althusser a Canguilhem, da Deleuze a Lyotard e Lacan.