La Passeggiata dell’Ubriaco
Le leggi scientifiche del caso
Autore/i: Mlodinow Leonard
Editore: Rizzoli
prima edizione, prologo dell’autore, traduzione di Ilaria Katerinov.
pp. 294, Milano
Dalle aule dei tribunali ai tavoli della roulette, dai quiz televisivi al destino degli ebrei nel ghetto di Varsavia: ogni evento della storia e delle nostre vite è segnato dal caso, eppure la maggioranza delle persone non lo comprende né ci riflette sopra. Nel suo bestseller Il cigno nero, Nassim Taleb aveva mostrato che eventi isolati e imprevedibili possono avere conseguenze inattese; nella Passeggiata dell’ubriaco, Leonard Mlodinow illustra come quegli eventi rispondano alle leggi fondamentali della probabilità, e ci insegna a prendere le decisioni più razionali anche nei contesti segnati da incertezze e dubbi.
Alla fine degli anni Settanta, un aspirante attore si guadagnava da vivere come barista a Manhattan: per anni dormì in una topaia sulla Cinquantanovesima, collezionando misere comparsate in spot televisivi. Poi, un giorno d’estate del 1984, andò a Los Angeles per assistere alle Olimpiadi e, per puro caso, incontrò un agente che gli propose un provino per un telefilm. Fece l’audizione e ottenne il ruolo. L’attore si chiamava Bruce Willis, e così iniziò la sua carriera.
A ciascuno di noi, guardandoci indietro, capita di pensare che le cose sarebbero andate diversamente se non fosse stato per decisioni prese d’impulso, persone incontrate per caso, opportunità professionali inaspettate. Il nostro successo nel lavoro, negli investimenti, nelle decisioni importanti e meno importanti di ogni giorno dipende in parte da abilità innate, competenze e impegno, ma in parte anche da fattori casuali e quindi incontrollabili. Non vuol dire che il talento non sia importante, ma il legame tra le nostre azioni e i risultati che otteniamo non è diretto come ci piace credere che sia.
La nostra mente ci induce spesso in errore: dai tecnici di laboratorio alle prese con i «falsi positivi» negli esami medici, fino agli esperti di calcolo probabilistico chiamati a deporre in tribunale, tutti usiamo l’immaginazione e l’intuito per colmare le lacune nei dati a nostra disposizione, imbocchiamo scorciatoie, crediamo di intravedere schemi ricorrenti e regolarità significative dove non ce ne sono, e giungiamo a conclusioni affrettate sulla base di informazioni incerte e incomplete.
Saper compiere scelte sagge di fronte all’incertezza è una dote rara, ma come ogni dote può essere affinata con l’esperienza. Ci sono voluti molti secoli, ma la scienza ha imparato a guardare oltre l’apparenza di ordine e a riconoscere la casualità nascosta nella natura e nella vita quotidiana. In questo saggio brillante e accessibile, il grande fisico Leonard Mlodinow ci accompagna in un viaggio nel mondo del caso e della probabilità che ci farà guardare alla realtà con occhi nuovi.
«Un saggio molto piacevole su quanto la casualità regoli la nostra vita.» (Stephen Hawking)
«Lo studio dei meccanismi della casualità ci ha spinti a pensare in modo nuovo alla realtà che ci circonda, agli eventi delle nostre vite, all’Universo. Sono felice che Leonard Mlodinow abbia illustrato autorevolmente questa branca fondamentale della matematica.» (Stephen Hawking)
«Mlodinow scrive con uno stile brioso e coinvolgente, mescolando enigmi probabilistici e ritratti storici dei grandi scienziati… Il risultato è un affascinante corso accelerato sulla casualità.» (The New York Times Book Review)
Leonard Mlodinow ha conseguito il dottorato in fisica a Berkeley e oggi insegna alla Caltech. È stato sceneggiatore televisivo (MacGyver, Star Trek) ed è autore di molti saggi divulgativi, fra cui La grande storia del tempo, scritto con il celebre astrofisico Stephen Hawking.
Argomenti: Destino, Futuro, Scienza, Storia dell'Umanità,