La Palude dei Papi
Scandali, intrighi politici e lotte di potenti famiglie nelle Paludi Pontine del Cinquecento: un’originale bonificazione per un paesaggio deserto e bellissimo, dai diari di un architetto fiammingo improvvisamente scomparso
Autore/i: D’Erme Vittorio
Editore: Newton Compton Editori
prefazione di Fulco Pratesi.
pp. 288, riccamente illustrato b/n, Roma
La scoperta del manoscritto (Venuto alla luce durante la demolizione di un muro) di un enigmatico architetto calvinista, Van Vyck, ha dato l’avvio ad appassionate ricerche suscitando nell’autore inquietanti interrogativi.
Perché la palude pontina, alle porte di Roma, alla cui essiccazione imperatori prima e pontefici poi si sono cimentati per secoli, non è stata bonificata fin dal 1583 secondo il sistema semplice e originale proposto in quel manoscritto?
Perché l’architetto, pure edotto delle bonifiche già realizzate nelle Fiandre, non è stato ascoltato e ha dovuto, anzi, nascondere le sue idee ed è scomparso poi misteriosamente? A questi interrogativi l’autore cerca di rispondere con questo libro: egli stesso attraverso i diari di Van Vyck, descrive il paesaggio Struggente delle paludi, scomparse definitivamente da cinquant’anni, che pochissimi ricordano e i più conoscono solo perché oggetto di una celebrata bonifica che le ha trasformate in Agro Pontino. Ne deriva una narrazione avvincente che traccia un panorama di quel periodo travagliato della nostra storia attraverso i documenti di una delle più illustri e potenti famiglie italiane: i Caetani. Se il cardinale Nicolò Caetani fosse salito al Soglio non ci sarebbero state le bonifiche successive con i relativi misfatti ecologici. Ma l’ambizione del cardinale e il disegno del fiammingo rimasero disegni sull’acqua.
Vittorio d’Erme e architetto e urbanista, particolarmente interessato ai problemi del paesaggio e alle sue trasformazioni. È autore di Arborario (1978), dove ha proposto l’impiego di alberi secondo criteri ecologici. In questo libro è stato coinvolto dal suo antico collega Van Vyck, attraverso il suo manoscritto, a trattare personaggi storici, paludi e bonifiche. Poiché egli vive a Sermoneta, è uno dei consiglieri della Fondazione «Roffredo Caetani» e ha firmato i Piani Regolatori di Sermoneta e di Latina dove l’azione del libro si svolge, quell’impegno è diventato per lui quasi un gioco che da «homo ludens» ha affrontato con estrema serietà.
Argomenti: Papi, Scandali, Sistemi di Potere, Storia, Storia della Chiesa, Storia Italiana,