La Nascita dell’Uomo
Per il 99% l’evoluzione della specie umana è sepolta nelle tenebre della preistoria: l’antropologia e la paleontologia ne svelano l’avventuroso diagramma lungo milioni di anni
Autore/i: Pfeiffer John E.
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
cartine di Harry Scott, diagrammi di Rudolf Freund, traduzione di Maria Attardo Magrini.
pp. 560, 127 ill. b/n, cartine b/n, Milano
L’uomo è l’unica creatura vivente che può studiare se stessa e ricercare le proprie origini. Per il 99 per cento la vita della specie umana si è svolta nella preistoria: comprendere l’uomo d’oggi significa quindi conoscere la sua remota evoluzione che, simile alla base di un iceberg, resta nascosta alla vista. La decifrazione dell’uomo, della parte nascosta della sua storia evolutiva, è il filo conduttore dell’opera di John Pfeiffer, che riassume e valuta gli studi condotti fino a oggi e i molteplici risultati ottenuti per identificare il modo in cui si è formata e sviluppata la specie umana. In una prospettiva di 25 milioni di anni, dalla solitudine della preistoria alla folla delle grandi metropoli, le tappe del lungo cammino percorso dall’uomo vengono ricostruite sulla base dei più moderni punti d’approdo della paleontologia e dell’antropologia, delle più recenti applicazioni delle metodologie psicologiche allo studio di società primitive e di diverse specie di animali. I reperti archeologici rivisitati alla luce e nel contesto dei progressi globalmente conseguiti in altri settori di ricerca, le attuali e rivelanti scoperte sul comportamento dei primati, gli ultimi dati ottenuti per mezzo di elaborazioni di computer, le nuove interpretazioni dei resti geologici (fossili, utensili litici, sedi di antichissime dimore umane), sono i materiali usati per individuare i punti nodali del percorso seguito dalla specie umana nell’intricato e grandioso labirinto della sua evoluzione. Pfeiffer non si limita a organizzare tutte queste fondamentali indicazioni in una sintesi illuminante; racconta anche l’avventurosa parabola di quanti si sono dedicati alla scoperta dell’uomo, dagli scienziati che hanno recato basilari contributi ai ciarlatani, agli avventurieri, ai visionari che hanno inventato fantasiose teorie. Sottolinea e illustra, inoltre, i remotissimi fattori decisivi nella formazione della psicologia e della vita associata dell’umanità: dallo sviluppo del sorriso all’importanza del volume encefalico nel determinare la dipendenza sociale della donna, dall’origine delle malattie a quella dell’omosessualità come funzione nelle spedizioni di caccia maschili, dai remotissimi meccanismi del potere al significato dell’amore eterosessuale come risposta alla più estesa ricettività femminile, dai conflitti come prodotti dell’ozio al valore della gerarchia, dalle erronee valutazioni sull’aggressività animale alla rivoluzionaria influenza liberatrice del fuoco. È l’appassionante romanzo dell’evoluzione umana che si snoda in una narrazione a diversi livelli e in molteplici direzioni: una lettura. densissima di informazioni scientifiche e storiche, rigorosa nella documentazione, piacevole per lo smalto e la semplicità dello stile espositivo.
John Pfeiffer è uno studioso americano che attualmente insegna antropologia al Livingston College della Rutgers University. Ha curato le rubriche mediche e scientifiche di «Newsweek»; ha diretto, per i settori riguardanti le scienze, i ,programmi della rete televisiva CBS e ha fatto Parte del comitato editoriale della rivista «Scientific American». Consulente della National Science Foundation, dell’UNESCO e di alcune grandi università americane, ha scritto opere scientifiche come The Human Brain, From Galaxies lo Man, The Search for Early Man.
Argomenti: Antropologia, Essere Umano, Evoluzione Storica, Origini della Vita, Preistoria,