La Morte e il Morire
Autore/i: Kübler-Ross Elisabeth
Editore: Cittadella Editrice
prefazione dell’autrice, traduzione di Clara di Zoppola.
pp. 320, Assisi
La dottoressa Elisabeth Kübler-Ross non ha bisogno di essere presentata. Le sue esperienze accanto ai malati vicini a morire sono note ormai in tutto il mondo. Finalmente compare anche in Italia questo suo libro già tradotto in varie lingue.
Il lettore non si lasci spaventare dal titolo: la morte è per molti ancora argomento tabù. Eppure è un evento umano che fa parte della vita e ci riguarda tutti da vicino. Allora perché non siamo capaci di affrontarlo senza paure e senza difese? Che tipo di comunicazione ci arriva da interviste a malati all’ultimo stadio della vita? Quali sono i bisogni e i diritti di chi muore? Il modo di affrontare la morte è legato a come si sono risolti i problemi della vita?
Chi avrà il coraggio di leggere queste pagine, scritte con tanto calore da chi si è seduto accanto a molti malati per condividerne le ansie e i desideri, ne uscirà profondamente arricchito. Avrà imparato a conoscersi meglio. Non solo medici, infermieri, operatori sociali possono trovare in queste esperienze un prezioso materiale per il loro lavoro, ma chiunque voglia avvicinarsi alla morte per scoprirvi la vita.
Elisabeth Kübler-Ross è nata a Zurigo, in Svizzera, l’8 luglio del 1926. Dopo aver ricevuto una formazione accademica in Svizzera, nel 1958 Elisabeth Kübler-Ross si trasferì negli Stati Uniti d’America, dove iniziò a lavorare presso un ospedale di New York. Dalle esperienze vissute accanto ai malati terminali, scrisse il suo primo libro. Si trattava del volume dal titolo “La morte e il morire” e venne pubblicato nel 1969. Grazie a questo volume Elisabeth Kübler-Ross divenne famosa e le sue teorie vennero considerato un punto di riferimento per lo studio dell’argomento. In particolare la sua definizione dei cinque stadi relativi alla prognosi di morte divennero celebri. Essi sono la fase di diniego e di rifiuto, la fase di rabbia, la fase di negoziazione, la fase di depressione e la fase di accettazione. Questo modello, inizialmente sviluppato in relazione alle reazioni dei pazienti che si trovano di fronte alla consapevolezza della morte, trovò applicazione anche in altri ambiti, diventando uno strumento in grado di comprendere l’elaborazione di lutti che non siano fisici, ma anche affettivi e ideologici. Durante gli anni Settanta Elisabeth Kübler-Ross ha tenuto numerose conferenze e seminari e ha continuato a pubblicare altri saggi sull’argomento, che l’ha portata ad essere considerata, di fatto, la fondatrice della psicotanatologia e uno dei più illustri esponenti dei Death Studies. Elisabeth Kübler-Ross è deceduta il 24 agosto del 2004 a Scottsdale, in Arizona.