La Morte di Ivan Il’ič
Titolo originale: Smert’ Ivana Il’iča
Autore/i: Tolstoj Lev Nikolaevič
Editore: Garzanti Editore
decima edizione, introduzione di Serena Vitale, traduzione di Giovanni Buttafava
pp. LIII-90, in copertina particolare da un dipinto di Vassilij Dmitrievič Polenov (1844-1927), Mosca, Galleria Tretjakov, Milano
Ivan Il’ič ha una vita soddisfacente, una buona carriera, una vita familiare e sociale apparentemente appagante. Nel nuovo appartamento di Pietroburgo, città in cui si è trasferito dopo una promozione, cade da uno sgabello, sistemando una tenda, e prende un colpo al fianco. Il dolore provocato dalla caduta diventa, nei giorni, sempre più forte e tutte le cure si rivelano inutili. Il pensiero della morte gli fa riconoscere la falsità della sua vita, di chi lo circonda, dei suoi apparenti successi. L’unica persona che gli sa stare vicino è un giovane servo che lo assiste fino alla terribile agonia. Morente, capisce che così libererà, prima che se stesso, gli altri dalla sofferenza e con questo pensiero muore sereno.
Argomenti: Libri vari,