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La Moderna Teoria dell’Organizzazione

La Moderna Teoria dell’Organizzazione

Autore/i: Autori vari

Editore: Franco Angeli Editore

unica edizione, prefazione e cura di Mason Haire, traduzione di di Emanuele Invernizzi e Ferdinando Mazzone.

pp. 360, ill. b/n, Milano

Uno dei più importanti e citati volumi della letteratura “organizzativa” americana finalmente disponibile in edizione italiana. I più noti sociologi e psicologi dell’organizzazione Argyris, Bakke, Cartwright, Cyert Dubin, Haire, Likert, March, Marschak, Rapoport, Whyte – fanno il punto sullo stato delle ricerche negli Stati Uniti, sintetizzando con una chiarezza esemplare la diverse posizioni e gli approcci delle varie scuole in un quadro d’insieme che consente allo studioso e al pratico una visione organica e stimolante della vasta e complessa materia.
L’opera soddisfa, quindi, sia l’esigenza di una sistematizzazione teorica – molto sentita in una disciplina così giovane – sia la necessità di conoscere e interpretare i fenomeni organizzativi attraverso un lavoro sistematico di ricerca scientifica.
E, in effetti, questo volume segna anzitutto un salto di qualità nello studio delle organizzazioni, non solo per l’impiego di concetti e strumenti metodologici (quale la teoria dei giochi, la teoria delle comunicazioni, la teoria delle motivazioni, ecc.) mutuati con successo da altri campi, ma anche e soprattutto per la diversa angolazione e il nuovo spirito con cui ne vengono affrontati i problemi.
Da qui, anche, l’interesse “pratico” del volume, in Italia, oggi, per la ricerca e l’attuazione di nuovi modelli organizzativi adeguati alle esigenze di una realtà profondamente mutata dopo il 1968-69. Il libro, in effetti, è una riflessione costruttiva sui rapporti fra l’individuo e l’organizzazione; sui “conflitti” che in essa si determinano tra le esigenze, i modelli culturali, le istanze dei lavoratori e gli obiettivi e i metodi adottati dall’impresa; sui ruoli dei quadri intermedi e dei dirigenti a medio livello; sui legami che possono tenere unita un’organizzazione e renderla vitale e sulle forze che tendono a paralizzarla dando vita a processi involutivi che ne determinano l’incapacità di sviluppo e il decadimento; sulle modifiche imposte alla struttura organizzativa e ai sistemi decisionali tradizionali dalla nuova realtà socio-economica in cui viviamo; sui fattori che possono dare instabilità alle organizzazioni.
Una miniera, quindi, di spunti e indicazioni utili per quanti debbono affrontare questi problemi (dirigenti, imprenditori, sindacalisti, consulenti, ecc.).

Contributi di:
C. Argyris, E. W. Bakke, D. Cartwright, R. M. Cyert, R. Dubin, R. Likert, J. G. March, J. Marschak, A. Rapoport, W. F. Whyte.

Visualizza indice

• Prefazione

• Introduzione: terrà ricorrenti e problemi generali della teoria dell’organizzazione, di Mason Haire
* Il conflitto tra personalità e organizzazione
* Struttura delle organizzazioni
* Teoria decisionale
* L’ecologia delle organizzazioni
* Vitalità e forze distruttive delle organizzazioni Interdipendenza fra le scienze sociali e considerazioni generali

• Il concetto di organizzazione sociale, di E Wight Bakke
* Definizione della struttura organizzativa
* Utilizzazioni del concetto di organizzazione sociale
* Sommario
* Criteri per il contenuto del concetto
* Aderenza alla realtà
* Interazione e interdipendenza delle parti
* Comprensibilità
* Sommario
* Definizione del concetto di organizzazione sociale
* Lo schema costitutivo
* Le risorse fondamentali
* I sistemi di attività o processi
* Principi per la formazione delle classi di attività
* Le attività fondamentali di un’organizzazione
* Il processo di fusione
* Il processo di soluzione dei problemi
* Il processo di leadership
* I nessi o bonds dell’organizzazione
* Conclusione
* Bibliografia

• Una teoria comportamentista degli obiettivi dell’organizzazione, di R.M Cyert e J. G. March
* L’organizzazione come una coalizione
* La formazione degli obiettivi della coalizione attraverso la contrattazione
* Elaborazione e definizione degli obiettivi
* Cambiamenti degli obiettivi in base all’esperienza
* Costruzione di una teoria previsionale
* Bibliografia

• Un compito logico come strumento di ricerca della teoria dell’organizzazione, di Anatol Rapoport
* Introduzione
* Analisi del compito in diverse condizioni sperimentali
* La registrazione su nastro
* Previsioni di applicazioni alla teoria dell’organizzazione
* La divisione del lavoro
* Il sistema di comunicazione e le attrezzature di immagazzinamento
* Quantificazione del flusso delle informazioni
* Quantificazione dell’informazione accumulata
* Quantificazione della validità della decisione
* Quantificazione della validità della deduzione

• L’interpretazione del comportamento umano nelle organizzazioni: un punto di vista, di Chris Argyris
* L’oggetto della ricerca
* La strategia concettuale impiegata
* Prima approssimazione a un modello teorico di comportamento organizzativo
* Passaggio dal modello a un esempio concreto
* Alcuni indicatori per la diagnosi del comportamento organizzativo
* Ipotesi di un modello per lo studio di un’organizzazione
* Il processo di input
* I requisiti formali del sottosistema A che presenta un alto livello di specializzazione
* I requisiti formali del sottosistema B
* Le attitudini organizzativi
* La cultura informale del lavoratore
* Risultati della cultura informale dei lavoratori
* Direzione soddisfatta
* Leadership passiva del quadro intermedio
* Risultati di un quadro intermedio passivo di successo
* Insoddisfazione della direzione verso i quadri intermedi
* Conseguenze dell’insoddisfazione della direzione
* La mansione di quadro intermedio: pressioni, basso status, t oicottaggio e intermediazione
* L’insoddisfazione del quadro intermedio
* Conseguenze dell’insoddisfazione dei quadri intermedi
* Aumento dell’insoddisfazione della direzione verso i quadri intermedi
* L’utilità dell’analisi organizzativa
* Quantificazione del grado di autorealizzazione dell’individuo
* Valutazione quantitativa del livello di autorealizzazione dell’individuo
* I punteggi di autorealizzazione
* La validità operativa dei punteggi di espressione effettiva
* La validità previsionale dei punteggi di autorealizzazione
* Previsioni sugli effetti del mutamento
* Effetti del mutamento sul sistema globale
* Natura dei problemi posti da questo tipo di approccio
* Bibliografia

• Un approccio interattivo alla teoria dell’organizzazione, di William Foote Whyte
* Il modello
* L’influenza dell’ambiente
* Modelli di interazione
* Modelli di sentimenti
* Riconoscimento del sindacato da parte di Mr. Buchsbaum
* Il caso Watchman
* Il ruolo dei simboli
* L’interazione e la questione della leadership
* Conclusioni
* Bibliografia

• Un approccio motivazionale a una nuova teoria dell’organizzazione e della direzione aziendale, di Rensis Likert
* Il concetto fondamentale e le sue implicazioni
* Il ruolo centrale del gruppo di lavoro
* L’organizzazione tradizionale dell’impresa
* Conseguenze della competizione fra le diverse funzioni
* Aspetti positivi di un lavoro di gruppo ben organizzato
* La funzione di collegamento
* Conclusione
* Bibliografia

• Stabilità delle organizzazioni umane, di Robert Dubin
* Stabilità del sistema
* Sistemi di collegamento fra unità
* Effetti stabilizzatori dei sistemi di collegamento
* La stabilità delle unità
* Carriere e stabilità delle unità
* Relazioni untane e stabilità delle unità
* Difese di gruppo della stabilità
* Strategie decisionali sui problemi organizzativi
* Organico e mobilità individuale
* Unità e chiave
* L’effetto di ascolto
* Indirizzo dell’azione
* Equivoci nell’assegnazione di potere e di status
* La sindrome dello “stare insieme”
* Conclusione
* Bibliografia

• Il contributo potenziale della teoria dei grati alla teoria dell’ organizzazione, di Dorwin Cartwright
* Introduzione
* Grafi comuni
* Alcuni concetti d’ordine superiore
* Numero di punti e numero di linee di un grafo
* Alcuni limiti dei grati comuni
* Simmetria delle linee
* Numero di linee tra una coppia di punti
* Il segno di una linea
* La forza di una linea
* Sintesi conclusiva
* Bibliografia

• Modelli biologici e analisi empirica dell’evoluzione delle organizzazioni, di Mason Haire
* Introduzione. Il modello biologico
* Dati empirici su alcune aziende
* Dati generali sulla crescita
* Geometria della crescita
* Mutamenti interni connessi alla crescita
* Lo sviluppo delle funzioni gerarchiche e il margine di controllo
* Lo sviluppo della funzione impiegatizia
* Sintesi conclusiva
* Bibliografia

• Modelli organizzativi efficienti e vitali, di Jacob Marschak

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