La Metamorfosi Folclorica
Antropologia del narratore nelle Lyrical Ballads di William Wordsworth
Autore/i: Spandri Elena
Editore: Edizioni Campus Pescara
pp. 280, Pescara
Se esiste un luogo dove convivono “molti Wordsworth”, quel luogo è rappresentato senza dubbio dalle Lyrical Ballads. Questo studio indaga le valenze formali e ideologiche di un testo che, a partire dal titolo, disegna un orizzonte epistemologico basato sul dialogo fra “cultura bassa” e “cultura alta”, fra linguaggi subalterni e discorsi egemonici, fra la tradizione popolare della ballata e la vocazione lirica e soggettivistica della poesia romantica. Attraverso un’analisi che coniuga diverse metodologie critiche, l’autrice si interroga sulla natura e sulle forme del lirismo delle Ballate, andando a esplorare quei territori liminari nei quali il folclore si rivela come la matrice storico-culturale e, allo stesso tempo, come la dimensione retorica privilegiata dell’immaginazione poetica wordsworthiana.
Elena Spandri si è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, e ha conseguito il dottorato di ricerca in Anglistica presso l’Università degli Studi di Firenze. In segna Lingue e letteratura inglese presso l’Istituto Universitario Orientale di Napoli e presso l’Università di Macerata. Ha tradotto e curato Frankentstein, di Mary Shelley (Edizioni Studio Tesi, Pordenone, 1994) e ha pubblicato, in volumi e riviste, saggi su Macpherson, Wordsworth, T.S. Eliot e la critica romantica.
Ringraziamenti
CAPITOLO PRIMO
Una storia lunga due secoli
1 . Premessa
2. Wordsworth contro il “Vecchio Marinario”: la costruzione dell’autorità
3. Una poetica dis/organica
4. Il dibattito su tradizione, innovazione e memoria
CAPITOLO SECONDO
La poetica del naturaL lore
1. Fantasia e tradizione culturale
2. Bibliofilia e “wise passiveness”
3. Il senso delle origini
4. La genesi del nalural lore: “The Complaint of a Forsaken Indian Woman ” e “The Mad Mother”
5. Il natural lore tra poetica e ideologia
6. Pastorali moderne
CAPITOLO TERZO
Il narratore folclorico
1. Poesia e “matter-of-factness”
2. “As rising from the vegetable world my; theme ascends: temporalità georgica e tradizione locodescrittiva
3. Una “antropologia domestica”
4. “The Thorn” e lo storyteller inaflidabile
5. “Menti adesive” 134
6. “It seem’d as I retraced the ballad line by line/That but half of it was hers, and one half of it was mine”
CAPlTOLO QUARTO
Lirismo e tautologia
1. Poesia e passione
2. I “Lucy Poems”
3. L’immaginazione tautologica
4. “We are Seven “a community of the living and the dead”
5. Lo storytelling come esorcismo della legge: “Goody Blake and Harry Gill”
6. “Poems that cannot read themselves” 195
CAPITOLO QUINTO
La geopoetica delle Lyrical Ballads
1. Luogo maledetto oppure rovina?
2. Architetture rurali
3. Dalla folclorizzazione della memoria alla memoria del folclore
4. Una toponomastica individuale: “Poems on the Naming of Places”
5. “Michael”: “my second self when I am gone”
Bibliografia
Indice dei nomi
Argomenti: Antropologia, Cultura, Folklore, Sociologia, Tradizioni,