La Medicina in Roma Antica
Il Liber Medicinalis di Quinto Sereno Sammonico
Autore/i: Quinto Sereno Sammonico
Editore: Utet
a cura di Cesare Ruffato.
pp. 126, tavv. a colori, Torino
Il Liber medicinalis di Quinto Sereno Sammonico non è solo una raccolta di curiosità prescientifiche, a questo aspetto si affianca infatti una altrettanto evidente tensione letteraria ispirata dal senso del meraviglioso. Così accanto al ricettario terapeutico e agli spunti magico-simbolici presenti nel Liber, prende voce una variopinta fantasia, naturalistica e non, che si esprime con notevole duttilità linguistica fatta di colta esibizione di parole e immagini.
Consona a questo spirito del testo è la traduzione di Cesare Ruffato, uomo di scienza e poeta, il quale compie scelte lessicali e stilistiche sofisticate atte a rendere le totalità allusive e ritmiche del testo poetico e prende spunto dal poemetto per tracciare un agile e puntuale profilo delle conoscenze mediche dei Romani.
Introduzione, di Cesare Ruffato
Nota al testo
Liber medicinalis, di Quinto Sereno Sammonico
Prefazione
I. Terapia del capo
II. Terapia dell’ emicrania
III. Terapia antiforfora
IV. Per tingere i capelli
V. Terapia della ftiriasi
VI. Terapia del prurito, delle papule e delle rugosità
VII. Terapia del delirio e per liberare il cervello
VII. Terapia anticalvizie e per eliminare le aree alopeciche
IX. Terapia del raffreddore e delle perfrigerazioni
X. Terapia della lebbra
XI. Terapia delle alterazioni cutanee e facciali
XII. Terapia delle otopatie
XIII. Terapia del mal d’occhi
XIV. Terapia dentale e dell’alitosi
XV. Terapia dell’ugola, della gola e per il rilassamento cervicale
XVI. Terapia della tosse e dei rigurgiti di bile
XVII. Terapia gastrica e della digestione
XVIII. Bile, emesi e tisi
XIX. Terapia o contrazione mammaria
XX. Terapia del rigurgito di alimenti e di sangue
XXI. Terapia della patologia epatica e dei fianchi
XXII. Terapia delle splenopatie
XXIII. Terapia degli organi epigastrici
XXIV. Terapia delle lombalgie e dei reni
XXV. Terapia dei dolori di ventre
XXVI. Terapia dell’idropisia
XXVII. Terapia detensiva dell’intestino
XXVIII. Terapia del rilassamento intestinale e della dissenteria
XXIX. Terapia dell’elmintiasi e teniasi
XXX. Trattamento della colopatia
XXXI. Terapia della vescica e della litiasi vescicale
XXXII. Fecondazione e parto
XXXIII. Terapia di ogni tipo di emorragia e di quelle di origine genitale
XXXIV. Trattamento depilatorio per ogni genere di peli
XXXV. Terapia della patologia degli organi sessuali
XXXVI. Terapia della coxopatia e delle artropatie
XXXVII. Terapia della foruncolosi
XXXVIII. Terapia dell’antrace
XXXIX. Terapia del panus, degli ascessi e della scrofolosi
XL. Terapia del fuoco sacro
XLI. Terapia della gotta
XLII. Terapia delle lesioni da corpi metallici o da flagellazione
XLIII. Terapia delle ferite di qualsiasi natura
XLIV. Terapia del morso dell’uomo o della scimmia
XLV. Terapia dei morsi di serpenti e contro il veleno della vipera
XLVI. Terapia delle punture di scorpione e dei morsi del ragno e del toporagno
XLVII. Terapia del dolore improvviso, della febbre e dell’osteocopo
XLVIII. Terapia della febbre quartana
XLIX. Terapia della febbre terzana
L. Terapia della febbre quotidiana
LI. Terapia della febbre semiterzana
LII. Terapia delle fratture e delle lussazioni
LIII. Terapia della neurotmesi o della nevralgia
LIV. Per conciliare il sonno ai pazienti
LV. Terapia della letargia
LVI. Terapia della malattia comiziale (epilessia)
LVII. Terapia della malattia regale
LVIII. Terapia dei bambini molestati dalla dentizione o dalla strige
LIX. Terapia delle ustioni e delle lesioni da freddo
LX. Per cautelarsi dai veleni
LXI. Terapia dell’ avvelenamento
LXII. Terapia delle lesioni anche di dubbia natura
LXIII. Ablazione delle verruche
LXIV. Terapia emorroidaria
Argomenti: Antica Roma, Medicina, Storia della Medicina, Storia di Roma Antica,