La Malattia come Autoguarigione
Autore/i: Beck Dieter
Editore: Cittadella Editrice
presentazione di Sandro Spinsanti, introduzione dell’autore, postfazione di E. Kübler Ross, traduzione di Giuliana Lupi.
pp. 160, Assisi
«In questo libro intendo sostenere una tesi che negli ultimi anni mi ha permesso, nel mio lavoro come medico psicosomatico, di comprendere meglio molti pazienti e di vedere in una nuova luce la loro malattia. La tesi è questa: le malattie fisiche rappresentano spesso un tentativo di riparare un’offesa psichica, di compensare una perdita interiore o di risolvere un conflitto inconscio…
Il tentativo di autoguarigione può riuscire, più spesso fallisce. Dimostrerò questa tesi basandomi su pazienti con diverse malattie. La particolarità di questa concezione della malattia sta nella valutazione positiva data alla sofferenza fisica, vista invece di solito come un fastidioso incidente sul lavoro. Nella presente trattazione, al contrario, vengono poste in primo piano le capacità sintetiche dell’Io e le tendenze creative del Sé, che mettono la malattia fisica al servizio dell’autoriparazione.
Per la medicina è un’impostazione insolita quella di considerare le malattie come prestazioni creative al pari di un’opera d’arte. L’Io del paziente è visto più come una vittima della sua sofferenza fisica estranea all’Io che non come un partecipante attivo a quest’opera».
Dieter Beck cerca quindi di dimostrare che la malattia somatica non è un evento assurdo da far scomparire al più presto con manipolazioni chimiche e chirurgiche, bensì l’espressione di una lotta ricca di senso per il ristabilimento psichico e fisico.
Teoria ed esempi clinici
Manifestazioni delle tendenze di autoguarigione
Il medico e le tendenze di autoguarigione
Esempi storici e letterari
Postfazione di E. Kübler Ross
Argomenti: Autoguarigione, Disturbi Psico-Somatici, Malattie, Psiche, Psico-Patologie,