La Magia nell’Islâm
Esistono formule e riti in grado di riportare la negatività alla positività, il Male al Bene?
Autore/i: Mandel Gabriele
Editore: Editore Simonelli
unica edizione.
pp. 228, nn. illustrazioni b/n, Milano
La Magia esiste? Ha un fondamento? Sussistono veramente forze negative in grado di sconvolgere il corso delle nostre realtà, ed esistono formule, clavicole, riti in grado di riportare la negatività alla positività, il Male al Bene? E Dio, Signore di tutte le cose, perché – se la Magia è realtà – permette agli esseri umani di abusarne? L’Islâm ha risposte affermative, precise, poiché il Corano stesso autentica la Magia e fornisce gli elementi per difendersi dalle sue negatività. L’autore di questo libro (uno shaikh sufi che ha ricevuto la prestigiosa Laurea Honoris Causa in Scienze islamiche dall’Università Statale di Konya, Turchia) parte dunque dal Corano; e poi ci parla dei Detti del Profeta Maometto (gli Aẖàdìth). Cita poi, lungo il filo dei secoli, i più grandi maghi e alchimisti dell’Islâm, i più grandi storici e sociologi che hanno parlato di Magia. Da ultimo traccia una panoramica di tutte le correlazioni, le vie, i sistemi della Magia nell’Islâm, e parla di corrispondenze lettere-numeri, dei talismani, del formulario corrente del mago, per completare così un quadro di per sé già tanto suggestivo e pregnante.
Gabriele Mandel ha ricevuto la laurea Honoris Causa in Scienze Islamiche dall’Università Statale di Konya (Turchia). Già docente al Politecnico di Torino, è direttore dell’istituto di Storia dell’Arte all’Università IULM di Milano, direttore della Facoltà di Psicologia dell’Università Europea UET di Bruxelles, rettore dell’Università Islamica âlBarìu e membro fondatore dell’università Islamica Ibn Roshd di Cordoba (Spagna). È inoltre artista versatile: l’European Who’s Who (1988) lo cita come «il più importante ceramista islamico contemporaneo». Espositore alla Biennale di Venezia, ha tenuto mostre personali in numerosi musei (tra cui il Museo de Arte di San Paolo del Brasile, il Museo Dolmabahce di Istànbul, il Museo nazionale della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci di Milano, il Museo della Ceramica di Lodi e i Musei d’Arte moderna di Konya, Ankara, Nuova Delhi e Tokio). Tra le sue numerose pubblicazioni, ricordiamo: «Come riconoscere l’arte islamica» (Rizzoli, 1979), «Il Corano senza segreti» (Rusconi, 1991), «Saggezza islamica, le novelle dei Sufi» (Edizioni San Paolo, 1992), «Storia dell’Harem» (Rusconi, 1992), «I 99 nomi di Dio nel Corano» (Edizioni San Paolo, 1995), «Storia del Sufismo» (Rusconi, 1995).
Precisazioni sulla lettura dei termini
Alfabeto Arabo (Tavola dei valori fonetici)
PRIMA PARTE: La grammatica
1. Magia? Avete detto magia?
2. La magia nel Corano, la “magia” del Corano
3. Il Profeta Maometto e la magia
4. Magia bianca e magia nera nei trattati di Ibn Isẖâq e di Ibn alGhazâlî
5. I testi del “Giusto mezzo” e il loro influsso in Europa
6. Ibn Khaldiin e l’approccio sociologico alla magia
7. La sopravvivenza dei testi musulmani sulla magia nel XX secolo
SECONDA PARTE: La pratica
8. La Scienza delle Lettere
9. Il valore dei Numeri
10. Il potere dei Nomi
11. I quadrati magici
12. Esorcismi, formule, riti
13. (E il Tredici porta fortuna) Gli amuleti (o talismani)
Glossarietto di termini arabi
Bibliografia essenziale in italiano
Argomenti: Alchimia, Cultura Islamica, Esoterismo, Islam, Islamismo, Magia, Religione, Religione Islamica, Religioni Antiche, Religioni e Culti Misterici,