La Macchina dello Spazio
Autore/i: Priest Christopher
Editore: Moizzi Editore
traduzione di Donatella Cerutti, titolo originale: The Space Machine, Faber and Faber, Londra.
pp. 296, Milano
Considerato uno degli scrittori di fantascienza più originali e letterariamente più dotati dell’ultima generazione, Christopher Priest, che aveva lasciato tutti senza fiato con il suo libro Il Mondo alla Rovescia (edito nella nostra collana Sigma nel 1975), un romanzo che, accanto alle più positive critiche, gli era valso l’ambito British Award, e cioè il premio per il miglior libro di fantascienza inglese dell’anno, ritorna con un romanzo eccezionale: La Macchina dello Spazio. Sulla falsariga di un Verne rivisitato, ma utilizzando la tecnica dei più audaci paradossi temporali della fantascienza moderna, Priest ci guida, attraverso un’ipotetica Inghilterra vittoriana e un ancora più ipotetico e paradossale pianeta Marte, per una serie di avventure che culminano in un violento confronto con alcune tra le menti più malefiche dell’universo. Dopo Il mondo alla rovescia e Mondo temporale, ecco un altro romanzo di Priest che per inventiva, perfezione letteraria, sottile umorismo e perfetta caratterizzazione dei personaggi costituisce una grande riuscita, potremmo dire un autentico capolavoro.
I) La signora in affari
II) Un colloquio notturno
III) La casa a Richmond Hill
IV) Sir William espone una teoria
V) Nel futuro
VI) La terra degli alieni, nel futuro
VII) Primi segni di consapevolezza
VIII) La Città Dolente
IX) Esplorazioni
X) Una terribile invasione
XI) Un viaggio attraverso il cielo
XII) Che cosa vidi all’interno del proiettile
XIII) Una tremenda battaglia
XIV) Nel campo degli schiavi
XV) Si parla di rivoluzione
XVI) La Fuga!
XVII) Un viaggio verso casa
XVIII) Dentro la buca
XIX) L’incontro con il filosofo
XX) In barca sul fiume
XXI) L’assedio
XXII) La Macchina dello Spazio
XXIII) Una nemesi invisibile
XXIV) Scienza e coscienza
Argomenti: Fantarcheologia, Fantascienza,