La Kabbalah e il suo Simbolismo
Autore/i: Scholem Gershom
Editore: Giulio Einaudi Editore
introduzione dell’autore, traduzione di Anna Solmi.
pp. 286, Torino
«La profonda umanità che si esprime nel proposito, realizzato con successo, di avvicinare nel modo più utile e al tempo stesso più sorprendente all’intelletto non iniziato, armato solo della sua attenzione, un testo come questo», era la dote che Walter Benjamin diceva di ammirare di più nei primi lavori di Scholem sulla Kabbalah e sulla mistica ebraica. E l’apprezzamento del grande critico si addice perfettamente a questo libro, in cui Scholem guida con maestria il lettore nella complessa tematica cabbalistica, analizzando i rapporti fra misticismo e autorità religiosa, addentrandosi nelle interpretazioni mistiche della Bibbia, tese a scoprire i significati occulti della Scrittura, mettendo in luce le tensioni esistenti fra pensiero filosofico e pensiero mistico nella concezione del divino e il simbolismo usato dalla religiosità mistica. Kabbalah e mito, rapporti fra tradizione e innovazione nel pensiero cabbalistico sono momenti illuminanti nell’indagine del grande studioso, che, grazie alla sua immensa erudizione è in grado di illuminare, nel linguaggio più accessibile «all’intelletto non iniziato», un mondo remoto e ben poco conosciuto.
Gershom Scholem, nato a Berlino nel 1897, ha compiuto studi di filosofia, semitistica e matematica in Germania, legandosi di amicizia con Walter Benjamin e con gli studiosi che avrebbero dato vita alla «scuola di Francoforte».
Nel 1923 si trasferisce a Gerusalemme, nella cui università insegna dal 1925, compiendo viaggi di studio in Europa e in America. È presidente dell’Accademia delle Scienze d’Israele. Fra i suoi lavori ricordiamo Le grandi correnti della mistica ebraica (Il Saggiatore, 1965), Le origini della Kabbalah (Il Mulino, 1974) e la grande monografia Sabbatai Sevi. The mystical Messiah (Princeton University Press, 1973), Walter Benjamin e il suo angelo (Adelphi, 1978).
Introduzione.
I. Autorità religiosa e misticismo.
II. Il significato della Torah nel misticismo ebraico.
III. Kabbalah e mito.
IV. Tradizione e nuova creazione nel rito dei cabbalisti.
V. La rappresentazione del Golem nei suoi rapporti tellurici e magici.
Indice analitico.
Argomenti: Cabala Ebraica, Ebraismo, Ebrei, Simbolismo,