La Grande Bugia – La Necessità e l’Utilità della Menzogna in Natura, nella Storia, nella Politica, in Amore e nelle Arti
Titolo originale: The Liar’s Tale
Autore/i: Campbell Jeremy
Editore: Garzanti Editore
prima edizione, introduzione dell’autore, traduzione Sara Caraffini, collana: Saggi.
pp. 368, Milano
…Il tema di questo libro è che, nel bene e nel male, la menzogna, la falsità, non è una caratteristica artificiale, deviante o superflua della vita. La natura vi si dedica, talvolta con notevole ingegnosità..
Verità e menzogna sono spesso due facce della stessa medaglia. Analizzando la politica, la filosofia, l’arte, i rapporti interpersonali, Campbell guida il lettore in un documentato viaggio nel mondo della dissimulazione, della bugia, della falsificazione. Non solo un’inconsueta difesa dell’inganno, ma la riscoperta del fascino della complessità. Analizzando la politica, la storia, la filosofia, l’arte, i rapporti interpersonali, Campbell guida il lettore in un provocatorio, spiritoso, ma allo stesso tempo documentato viaggio nel mondo della dissimulazione, della bugia, della falsificazione. Non solo una inconsueta difesa dell’inganno, ma la riscoperta del fascino della complessità. Il pensiero contemporaneo sembra distante un’eternità dalle battaglie aristoteliche contro i sofisti, dall’enfasi posta sulla rappresentazione speculare della realtà senza distorsioni come emblema di perfezione. La riflessione di pensatori come Freud, Nietzsche, Wittgenstein, Derrida, è alla base della preferenza che oggi viene accordata più all’immaginazione e al piacere che alla ricerca della verità oggettiva. E negli spazi aperti da queste prospettive, la bugia assume un ruolo centrale come elemento indispensabile al successo. La grande bugia propone, con la forza dell’ironia, un sorprendente punto di vista sulla realtà, e una nuova comprensione della verità, la quale – pura, semplice e chiara – non può rendere conto della ricchezza del mondo e quindi come tale è probabilmente solo un’altra bugia.
Jeremy Campbell ha studiato a Oxford ed è il corrispondente da Washington dell’Evening Standard. È autore di Grammatical Man: Information, Entropy, Language, and Life.
Introduzione
- L’orrendo dubbio
- L’evoluzione dell’astuzia
- Entra in scena il Logos
- Il parlante assoluto
- La doppia verità
- Il diavoletto della falsità
- Le tendenze suicide della ragione
- Interludio: la semplice verità
- La luce interiore
- La verità a distanza
- I piaceri della falsità
- Un mantello per impulsi alquanto diversi
- Curare con l’invenzione
- Graziose, scintillanti bugie
- Una vita tutta sua
- Giocare al gioco della verità
- Rovinare la reputazione della verità
- Me l’ha fatto fare il linguaggio
- Un certo tipo di pazzia
- Alibi nell’essere umani
Note
Indice dei nomi
Argomenti: Saggi,