La Funzione Simbolica – Saggi di Antropologia
Titolo originale: La Fonction Symbolique – Titolo originale del saggio di Marshall Sahlins: The Apotheosis of Captain Cook
Autore/i: Autori vari
Editore: Sellerio Editore
prima edizione, introduzione e cura di Michel Izard e Pierre Smith, traduzione Luciana Grasso, traduzione del saggio di Marshall Sahlins di Attilio Carapezza, collana Prisma n° 102.
pp. 320, ill. in b/n n.t., Palermo
I saggi di antropologia religiosa raccolti in questo volume procedono da una stessa ispirazione generale: l’adesione a un concetto di funzione simbolica come referenza obbligatoria del procedere antropologico, nella nozione introdotta dagli studi di Lévi-Strauss: organo produttore di linguaggi e rappresentazioni, matrice di strutture, fabbrica di senso, istanza che «s’interpone necessariamente tra mondo pensato e mondo vissuto». Il rapporto tra funzione simbolica e specificità del religioso appare problematico. Nella realtà le religioni, presentandosi come ambiti diversamente definiti nelle varie culture, e con una tessitura di ideologie, codici, concezioni dei destini individuali e collettivi diversamente sviluppata, possono estendere la loro carica simbolica talora anche a campi esterni alla religione propriamente intesa. Gli scritti di questo volume tracciano un possibile itinerario di ricerca in questo ancora non del tutto esplorato territorio della cultura. Vi sono trattate questioni generali (i rapporti tra razionale, prerazionale e simbolico; la credenza come fede e come superstizione; l’ambigua transizione dalla mitologia orale alla scrittura dei miti etc.); ma anche particolari (i sacrifici come atti efficaci e come atti simbolici; lo sdoppiamento della figura del re; la duplicità e la dialettica spazio-foresta e spazio-villaggio che si sviluppa nello spazio-corpo); perfino enigmi come il racconto dell’apoteosi di un uomo che, per essere stato sacrificato, è divenuto un dio.
Saggi di Adler, Belmont, Bidou, Cartry, Charachidzé, Detienne, Héritier, Herrenschmidt, Izard, Menget, Pouillon, Sahlins, Smith, Sperber.
In copertina: Incisione del volume Raccolta universale delle origini, scoperte, invenzioni e perfezionamenti di Giacomo Amati, Milano 1854
Introduzione
- Il pensiero simbolico è prerazionale? (Dan Sperber)
- Note sul verbo credere (Jean Puillon)
- Superstizione e religione popolare nelle società occidentali (Nicole Belmont)
- Ripensare la mitologia (Marcel Detienne)
- L’aquila in chiave d’acqua: un esempio di inversione conservante (Georges Charachidzé)
- A proposito dell’incesto e della morte. Un mito degli indiani Tatuyo del nord-ovest dell’Amazzonia (Patrice Bidou)
- Aspetti dell’organizzazione dei riti (Pierre Smith)
- Sacrificio simbolico o sacrificio efficace (Olivier Herrenschmidt)
- Lo sdoppiamento rituale della persona del re (Alfred Adler)
- Simbologia dell’incesto e della sua proibizione (Francoise Héritier)
- Tempo di nascere, tempo di essere: la covatta (Patrick Menget)
- Dal villaggio alla boscaglia o il ritorno della questione. A proposito dei Gourmantché del Gobnangou – Alto Volta (Michel Cartry)
- Trasgressione, traversalità, vagabondaggio (Michel Izard)
- L’apoteosi del capitano Cook (Marshall Sahlins)
Argomenti: Antropologia, Segni e Simboli, Simbolismo, Studio Pratica e Ricerca,