La Funzione dell’Orgasmo – Problemi Sessuo-Economici di Energia Biologica
Titolo originale: Die Entdekung des Orgons und die Function des Orgasmus
Autore/i: Reich Wilhelm
Editore: Sugar Editore
prefazione di Mary Higgins, prefazione e nota introduttiva dell’autore, traduzione dal tedesco di Furio Belfiore.
pp. 400, nn. tavole b/n f.t., illustrazioni b/n, Milano
Nella sua opera Al di la del principio del piacere Freud aveva sviluppato la concezione di una «pulsione di morte» che contrapposta alle «pulsioni di vita (Eros)» era alle origini degli atteggiamenti sado-masochistici. Reich nega la derivazione istintuale degli atteggiamenti distruttivi e auto-distruttivi sostenendo, al contrario, che essi vanno ricercati nelle disastrose condizioni sociali in cui si trova la presente società. Non la «pulsione di morte» ma «la repressione della sessualità infantile e giovanile che ha la funzione di facilitare ai genitori l’assoggettamento autoritario dei figli» è la vera origine delle azioni distruttive delle nevrosi e dei traumi caratteriali. Essa contribuisce, inoltre, in modo determinante a rendere possibile la manipolazione degli individui adulti ai fini di una società di massa docile e obbediente all’ordine costituito, priva di qualunque capacità di autodeterminazione e costantemente sull’orlo del tracollo nervoso. Come risultato di tutto ciò infelicità e infantilismo diventano quindi la regola della nostra vita e «la peste psichica» nei suoi momenti culminati sfocia nella guerra, nei massacri e nei campi di sterminio. Perché proprio contro il libero sfogo delle energie della vita si è accanita e si accanisce tutt’ora l’organizzazione patriarcale-autoritaria della nostra società è fondamentale, ai fini di una rivoluzione che non degeneri in una direzione burocratica e accentratrice, porre in primo piano la «funzione dell’orgasmo». Solo, la caduta dell’«armatura caratteriale» che paralizza il soggetto nell’inferno della nevrosi e lo rende facile preda delle suggestioni distruttive e totalitarie permetterà che «le masse lavoratrici diventino psichicamente indipendenti e capaci di assumersi pienamente la responsabilità dell’esistenza sociale e di determinare esse stesse razionalmente la propria vita». Riprendendo le opere di «metapsicologia» di Freud e sviluppandole nel senso di una critica radicale alla concezione giudaico-cristiana sostanzialmente sessuo-negativa e negatrice della vita Reich indica con coraggio l’unica via che è possibile percorrere per riportare l’uomo a quei contenuti di felicità che sono i soli a cui è morale e logico aspirare. Il fatto che la critica filosofica e sociologica più avanzata stia muovendosi oggi in questa direzione è una conferma del contenuto anticipatore delle dottrine dello scienziato austriaco.
Wilhelm Reich nacque in Austria nel 1897. Studiò medicina a Vienna dove, in seguito, diresse il Seminario di terapia psicanalitica. Con l’avvento del nazismo fu costretto a fuggire dalla Germania e, dopo un breve soggiorno in Norvegia, si trasferì negli Stati Uniti fondando a New York l’Orgone Istitute. Denunciato per i suoi esperimenti, venne rinchiuso nel penitenziario di Lewisburg dove mori di infarto il 3 novembre 1957, Opere principali: Character Analysis, Mass Psychology of Fascism, The discovery of the Orgone, The Sexual Revolution.
Argomenti: Disturbi Psicologici, Psicologia, Psicologia Infantile, Sesso, Sessualità,