La Forza del Carattere – La Vita che Dura
Titolo originale: The Force of Character – And the Lasting Life
Autore/i: Hillman James
Editore: Adelphi Edizioni
ottava edizione, prefazione dell’autore, traduzione di Adriana Bottini, in copertina: William Blake, L’Onnipotente, British Museum, Londra.
pp. 326, Milano
Non sempre è giusto cedere al fascinoso (e compassionevole) luogo comune secondo il quale chi muore giovane è caro agli dèi, perché «così come il carattere guida l’invecchiamento, l’invecchiamento disvela il carattere». La senilità, quindi, non è un accidente, né una dannazione o l’abominio di una medicina devota alla longevità, ma la condizione naturale e necessaria affinché il carattere si confermi e si compia. Come il daimon – il codice dell’anima – presiede alla rappresentazione di noi nell’età giovane, così il carattere delinea l’immagine di noi nell’età senile, vale a dire «ciò che resta dopo che ce ne siamo andati». Ma se il carattere sopravvive per immagini, invecchiare non è un mero processo fisiologico: è una forma d’arte, e solo coltivandola potremo fare della nostra vecchiaia una «struttura estetica» possente e memorabile, e incarnare il ruolo archetipico dell’avo, custode oculato della memoria e difensore non bigotto della tradizione – ovvero il compito cui siamo chiamati in tarda età. E non sarà secondaria nell’adempimento di tale compito, la forza di impatto del nostro volto, che dal carattere è stato plasmato e del carattere l’immagine più rivelatrice. Come viatico al seducente percorso cui Hillman ci invita in questo saggio, ci si potrebbe allor servire di un passo di Borges: «Un uomo si propone il compito di disegnare il mondo. Trascorrendo gli anni, popola uno spazio con immagini di province, di regni, di montagne, di baie, di navi, d’isole, di pesci, di dimore, di strumenti, di astri, di cavalli e di persone. Poco prima di morire scopre che quel paziente labirinto di line traccia l’immagine del suo volto».
James Hillman (1926 – 2011) è stato uno dei più grandi filosofi e psicanalisti dei nostri giorni, autore di autentici best seller. È stato il padre della cosiddetta psicologia archetipica e un grande ispiratore della psicologia immaginale e della ecologia profonda. Hillman è stato selezionato dalla Utne Reader tra le prime 100 persone che sono in grado di cambiare la vita del loro lettore. È uno dei più importanti pensatori post-junghiani, il fondatore della rivoluzionaria scuola della Psicologia Archetipica.
Prefazione per il lettore
Prefazione dell’autore
Prefazione al libro
PARTE PRIMA
DURARE
- La longevità
- L’ultima volta
- Vecchio
PARTE SECONDA
LASCIARE
- Da durare a lasciare
- Ripetizione
- La forza della gravitas
- Svegliarsi di notte
- Stati di agitazione confusionale
- Inaridire
- La memoria: perdita a breve termine, guadagno a lungo termine
- Irritabilità accentuata
- Distacchi
- Ars amatoria
- Anestetizzati
- Insufficienze cardieche
- Ritorni
INTERLUDIO
LA FORZA DELLA FACCIA
INTERLUDIO. La forza della faccia
PARTE TERZA
RESTARE
- Da lasciare a restare
- Il carattere filosofizzato
- Il carattere delle virtù, ovvero il carattere moralizzato
- Il carattere immaginato
- Nonni
- Vecchie bisbetiche
- Le virtù del carattere
- Il tocco finale
Note
Bibliografia
Indice analitico
Argomenti: Comportamento, Pensiero, Psicologia,