La Fine del Mondo e il Paese delle Meraviglie – Romanzo
Titolo originale: «Sekai no Owari to Hādo-boirudo Wandāeando»
Autore/i: Murakami Haruki
Editore: Baldini & Castoldi
traduzione dal giapponese di Antonietta Pastore.
pp. 448, Milano
«Mi spremetti le meningi alla ricerca di una buona idea ma non mi venne in mente nulla. L’unica soluzione era che andassi io stesso alla lavanderia e buttassi i Suoi vestiti in un essiccatore. Andai in bagno e ficcai tutto in una sacca di plastica della Lufthansa. Poi scelsi tra i pochi vestiti infatti che mi restavano dei pantaloni verde oliva e una camicia azzurra sportiva. In fila dei mocassini marroni. E fu cosi che sprecai insensatamente, su una squallida sedia d’alluminio di una lavanderia a gettoni, parte delle ultime, preziose ore che mi restavano da vivere. Il mio orologio segnava le dodici e diciassette.»
Haruki Murakami è lo scrittore spericolato dell’oscuro e dell’inconciliabile, del reale che si nasconde e dell’irreale che si insinua e terrorizza, è un affabulatore che mescola ogni genere, dalla favola al thriller, dall’analisi psicologica al racconto fantascientifico. Anche in questo romanzo, come in altri suoi, la storia correla universi apparentemente incomunicanti come le sensazioni e i pensieri di chi non sa più vedere né ascoltare.
In una piccola e spettrale città chiusa dentro mura che la separano dal resto del mondo, vivono abitanti privi dell’ombra e dei sentimenti, tranquilli al riparo da ogni emozione. Tra di loro, un nuovo arrivato ha il compito di leggere «i vecchi sogni» nel teschio degli unicorni, unici animali del luogo, cogliendo frammenti di memorie e di un’altra vita, di un’altra possibile dimensione. In parallelo, in un’asettica disumana Tokyo prossima ventura, un uomo sarà coinvolto da uno scienziato tanto geniale quanto sconsiderato in un esperimento a rischio di vita che lo porterà a calarsi nei sottosuoli della città, in lugubri voragini animate da creature mostruose e maligne, metafore-spettri delle paure che agitano la coscienza di tutti. Ed è proprio li, nel buio fondo della mente, che si troverà la chiave dell’enigma, la soluzione del mistero che lega i personaggi dei due mondi, che sono in realtà l’uno il riflesso dell’altro. Sara possibile lo scambio tra le due dimensioni, il passaggio in entrambi i sensi, o il viaggio sarà senza ritorno? Misterioso e inquietante, profondo e avvincente, il romanzo di Murakami ancora una volta ci proietta in una geografia di spazi e tempi ribaltati, in una realtà di ossessioni è di frenesie, sorta di visione paradossale del futuro che ci aspetta.
Haruki Murakami nasce a Kobe nel 1949 e si laurea a Tokyo con una tesi sul viaggio nel cinema americano. Nel 1979 vince il Premio Gunzo con la sua opera prima, Ascolta la canzone nel vento. Oltre alla sua attività di narratore, importante è quella di traduttore di grandi scrittori americani, tra cui Fitzgerald e Carver. In Italia sono usciti: Sotto il segno della pecora (Longanesi 1992), Tokyo blues: Norwegian Wood (Feltrinelli 1995), Dance, dance, dance (Einaudi 1998), A sud del confine, a ovest del sole (Feltrinelli 2000), La ragazza dello Sputnik (Einaudi 2001). La Baldini&Castoldi ha pubblicato L’uccello che girava le viti del mondo (1999) e L’elefante scomparso (2001).
Il paese delle meraviglie
Un ascensore – Silenzio – Donne grasse
La fine del mondo
Bestie color oro
Il paese delle meraviglie
Una mantellina per la pioggia – Gli Invisibili – Un tipo di lavaggio
La fine del mondo
La biblioteca
Il paese delle meraviglie
Calcoli – Evoluzione – Libido
La fine del mondo
Lombra
Il paese delle meraviglie
Il teschio – Lauren Bacall – In biblioteca
La fine del mondo
Il Colonnello
Il paese delle meraviglie
Uno straordinario appetito – Cilecca – Leningrado
La fine del mondo
La muraglia
Il paese delle meraviglie
Un modo di rivestirsi – Un’anguria – Caos
La fine del mondo
Mappa della fine del mondo
Il paese delle meraviglie
Francoforte – La porta di casa – Un’organizzazione indipendente
La fine del mondo
Il bosco
Il paese delle meraviglie
Whisky – Tortura – Turgenev
La fine del mondo
L’arrivo dell’inverno
Il paese delle meraviglie
La fine del mondo – Charlie Parker – Una bomba a orologeria
La fine del mondo
Lettura dei sogni
Il paese delle meraviglie
Due hamburger – Una Skyline – La scadenza
La fine del mondo
La morte delle bestie
Il paese delle meraviglie
Braccialetti – Ben Johnson – Démoni
La fine del mondo
Fumo grigio
Il paese delle meraviglie
Buche – Sanguisughe – La torre
La fine del mondo
Il piazzale delle ombre
Il paese delle meraviglie
Un pasto – La fabbrica di elefanti – Trappola
La fine del mondo
La Centrale Elettrica
Il paese delle meraviglie
La bacchetta magica enciclopedica – Immortalità – Fermagli da carta
La fine del mondo
Strumenti musicali
Il paese delle meraviglie
Il lago – Kondo Masatomi – Un paio di collant
La fine del mondo
La fossa
Il paese delle meraviglie
Controllo-biglietti – I Police – Pulizia
La fine del mondo
Lombra morente
Il paese delle meraviglie
Bucato in un giorno di pioggia – Auto a noleggio – Bob Dylan
La fine del mondo
Teschi
Il paese delle meraviglie
Un tronchesino – Salsa al burro – Un vaso di ferro
La fine del mondo
La fisarmonica
Il paese delle meraviglie
Una luce – Introspezione – Abluzioni
La fine del mondo
La fuga
Il paese delle meraviglie
Popcorn – Lord Jim – Estinzione
La fine del mondo
Un uccello
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