La Fine dei Templari
Un feroce sterminio in nome della legalità
Autore/i: Beck Andreas
Editore: Edizioni Piemme
prefazione e introduzione dell’autore, traduzione di Teresa Franzosi.
pp. 232, 40 tavv. b/n f.t., Casale Monferrato (AL)
Banchieri di Dio, cospiratori in armi, setta satanica, difensori della fede o eretici?
Chi furono veramente i Templari e come vennero brutalmente sterminati.
1307 – 1314: un processo farsa condannò a morte il più potente ordine militare del Medioevo.
Il 13 ottobre 1307 il re di Francia, Filippo IV il Bello fa arrestare i membri dell’Ordine dei Templari con le accuse di cospirazione, sacrilegio, pratiche sataniche e sodomitiche; il papa Clemente V, inizialmente si oppone, ma dopo un processo farsa durato sette anni, deve arrendersi alle pressioni del potere politico e decretare la drammatica soppressione dell’Ordine; centinaia di Templari vengono brutalmente torturati e sterminati con la complicità della Santa Inquisizione.
Sorto ai tempi delle Crociate per proteggere il Santo Sepolcro, l’Ordine dei Templari era diventato ben presto una potenza ricchissima di terre e seguaci, con un prestigio e una influenza smisurati. Ma nelle alterne vicende della storia, i monaci guerrieri, campioni di tante celebrate imprese in Terrasanta, restarono vittime dello scontro tra il potere spirituale e i poteri temporali ostili alla loro influenza. Espressione tipica e originale del medioevo cristiano l’Ordine dei Templari divenne nei secoli il mitico modello di un “potere occulto e parallelo”, continuando a suscitare fino ai nostri giorni imitazioni e leggende.