La Filosofia Indiana – I Sei Darśana Brahmanici
Volume secondo
Autore/i: Radhakrishnan
Editore: Edizioni Āśram Vidyā
traduzione a cura del Gruppo Kevala, titolo originale: Indian Philosophy.
pp. 854, Roma
In questo secondo volume l’intento dell’Autore è quello di tracciare a grandi linee uno schema delle diverse correnti di pensiero, le loro idee predominanti e le loro conclusioni sottolineando come in ogni darsana sia sempre presente la connessione tra la conoscenza e la vita pratica.
Egli non si limita a una semplice esposizione delle più alte concezioni dei pensatori indiani ma suggerisce anche analogie e paralleli con i maggiori filosofi dell’Occidente: Parmenide, Platone, Aristotele, Plotino, Cartesio, Kant, Hegel, Bradley, ecc., fornendo, così, importanti spunti critici e approfondite analisi.
Prefazione all’edizione italiana
Prefazione alla prima edizione inglese
Prefazione alla seconda edizione inglese
Elenco delle abbreviazioni
Note sulla pronuncia
° La Filosofia indiana
Parte terza I sei darsana brahmanici
I. Introduzione
1. L’origine dei darsana
2. Rapporti con i Veda
3. I Sūtra
4. Idee comuni
II. Il realismo logico del Nyāya
1. Il Nyāya e il Vaisesika
2. Le origini del Nyāya
3. Storia e letteratura
4. Lo scopo del Nyāya
5. La natura della definizione
6. Pratyaksa o percezione diretta
7. Anumāna o inferenza
8. Il sillogismo
9. L’induzione
10. La casualità
11. Upamāṇa o comparazione
12. Sabda o conoscenza verbale
13. Altre forme di conoscenza
14. Tarka e vada
15. La memoria
16. Il dubbio
17. Le fallacie
18. La verità
19. L’errore
20. Valutazione generale dell’epistemologia Nyāya
21. Il mondo della natura
22. Il sè individuale e il suo destino
23. Alcune considerazioni critiche sulla teoria Nyāya dell’anima e del suo rapporto con la coscienza
24. L’etica
25. La teologia
26. Conclusione
III. Il pluralismo atomistico del Vaiśeṣika
1. Il Vaiśeṣika
2. Epoca e letteratura
3. La teoria della conoscenza
4. Le categorie
5. La sostanza
6. La teoria atomistica
7. La qualità
8. Karma o attività
9. Sāmānya o generalità
10. Viśeṣa o particolarità
11. Samavāya o inerenza
12. Abhāva o non-esistenza
13. L’etica
14. Dio
15. Valutazione generale della filosofia Vaiśeṣika
IV. Il darśana Sāmkhya
1. Introduzione
2. Antecedenti
3. Letteratura
4. La casualità
5. La prakrti
6. I guna
7. L’evoluzione
8. Il tempo e lo spazio
9. Il puruṣa
10. Il sé empirico
11. Il puruṣa e la prakṛti
12. Il puruṣa e la buddhi
13. Il processo della conoscenza
14. Le fonti della conoscenza
15. Alcune considerazioni critiche sulla teoria Sāṃkhya della conoscenza
16. L’etica
17. La liberazione
18. La vita futura
19. Il Sāṃkhya è ateistico?
20. Valutazione generale
V. Il darśana Yoga di Patañjali
1. Introduzione
2. Antecedenti
3. Epoca e letteratura
4. Il Sāṃkhya e lo Yoga
5. La psicologia
6. I pramāna
7. Il metodo dello Yoga
8. La preparazione etica
9. La disciplina del corpo
10. Il controllo del respiro
11. Il controllo dei sensi
12. La concentrazione
13. Il samādhi o contemplazione
14. La liberazione
15. Il karma
16. I poteri sovrannaturali
17. Dio
18. Conclusione
VI. La Pūrva Mīmāṃsā
1. Introduzione
2. Epoca e letteratura
3. I pramāna
4. La percezione
5 L’inferenza
6. La testimonianza vedica
7. La comparazione
8. L’implicazione
9. La non-percezione
10. La teoria della conoscenza di Prabhākara
11. La teoria della conoscenza di Kumārila
12. Il sé
13. La natura della realtà
14. L’etica
15. L’apūrva
16. Il moksa
17. Dio
VII. Vedānta di Śaṃkara
1. Introduzione
2. Epoca e vita di Śaṃkara
3. Letteratura
4. Gaudapāda
5. L’analisi dell’esperienza
6. La creazione
7. Etica e religione
8. Gaudapāda e il Buddhismo
Argomenti: Civiltà Indiana, Cultura Indiana, Filosofia, Filosofia Orientale, India, Orientalistica,