La Fenomenologia dell’Assurdo in Albert Camus
Autore/i: Del Vecchio Marcello
Editore: La Nuova Italia
prima edizione, avvertenza dell’autore.
pp. XIV-324, Firenze
L’opera di Camus, che sembrava fino a qualche anno fa destinata a un rapido tramonto, torna oggi di grande attualità.
Questo studio di Del Vecchio si propone un’accurata e dettagliata ricostruzione analitica dei temi dell’assurdo e della rivolta nel pensiero camusiano, la cui origine viene fissata, in un allacciamento originale, nel modello hegeliano della Fenomenologia dello Spirito. Il rapporto di Camus con Hegel è duplice: uno, non avvertito, è, quello della derivazione del concetto e della prassi della rivolta proprio dalla «figura» hegeliana, l’altro, cosciente, e quello del rifiuto di questo metodo come strumento terroristico della realtà nella costruzione della razionalità storica. inoltre Del Vecchio esamina la portata teorico-politica del pensiero di Camus in riferimento ai motivi di Nietzsche e Marx sul problema affine del rapporto «rivolta-rivoluzione», da cui emerge la possibilità perla critica di un affiancamento suggestivo del progetto camusiano ai temi del dibattito politico contemporaneo.
Marcello Del Vecchio [1941] ha pubblicato, sempre su Camus, un altro saggio (Assurdo e rivolta in Albert Camus, 1966). È collaboratore della «Rivista critica di storia della filosofia». Attualmente sta lavorando a una ricerca sul Settecento inglese.
Argomenti: Fenomenologia, Filosofia,