La Donna di Sabbia – Romanzo
Titolo originale: Suna no onna
Autore/i: Kôbô Abe
Editore: Longanesi & C.
introduzione di Gian Carlo Calza, traduzione dall’originale giapponese di Atsuko Ricca Suga.
pp. XIX-312, Milano
Kôbô Abe, di un anno maggiore di Mishima, è nato nel 1924; ha percorso una strada non nuova per uno scrittore giapponese, quella degli studi di medicina. La sua preparazione non è dunque burocratica e amministrativa come quella dell’autore di Colori proibiti, ma segue piuttosto la corrente in cui il Giappone immerge, e non da oggi, la propria cultura, e cioè il meglio della scienza occidentale. Proprio per questo egli avverte il profondo turbamento che travolge il suo paese nell’affannosa ricerca di una nuova risposta agli assillanti quesiti posti dal processo di modernizzazione. L’armonia della tradizione, dell’ordine, dei rapporti, del proprio ambiente sociale, che è sempre stata cosi importante, viene sostituita da un deserto dove le vicende individuali finiscono per sfuggire come la sabbia tra le dita della mano. Tutto questo serve per spiegare come il presente romanzo abbia consacrato gli sforzi di Kôbô Abe (e non solo moralmente, giacché guadagnò il favoloso premio Yomiuri), perchè ha accolto meglio, e sviluppato in modo definitivo, questo grave e sentito problema. Il romanzo, infatti, narra la vicenda di un insegnante, entomologo per diletto, che recatosi a caccia di insetti su una remota costa sabbiosa del Giappone, viene fatto prigioniero dagli abitanti di un villaggio, o meglio da una donna che vive in una buca di arena, quasi fosse un formicaleone, in attesa di venire raggiunta da un uomo. A questo punto, nell’insegnante evaso dalla città opprimente, e dal suo piccolo mondo limitato, si scatena una incontenibile brama di libertà. Il fatalismo della donna che è al suo fianco, il suo erotismo e il suo senso d’abbandono al proprio destino, anche se in un primo tempo l’avevano affascinato, lo esasperano. La sua esistenza nella fossa diventa del tutto simile a quella degli insetti che egli voleva cacciare, e il sogno della libertà si realizzerà soltanto quando l’uomo riuscirà a capovolgere totalmente i concetti della vita che aveva prima.
Argomenti: Letteratura, Letteratura Giapponese, Letteratura Orientale, Romanzo,