La Dinamica della Forma Architettonica
Autore/i: Arnheim Rudolf
Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore
prima edizione, introduzione dell’autore, traduzione dall’inglese di Maurizio Vitta.
pp. 320, 137 illustrazioni b/n, Milano
Il potere visivo esercitato dall’architettura è stato in ogni tempo largamente trascurato a favore di un’attenzione quasi esclusiva agli aspetti della funzionalità e della socialità. Cosi un’intera sezione di bisogni umani inerenti all’architettura è rimasta deplorevolmente inesplorata fino al momento in cui le qualità visuali della costruzione non sono state prese in esame. Un notevole tentativo di analisi in questa direzione è stato compiuto in questo libro da Rudolf Arnbeim (di cui la Feltrinelli ha pubblicato il fondamentale Arte e percezione visiva), la cui autorevolezza nel campo dell’interpretazione psicologica delle arti e fuori discussione soprattutto per l’uso creativo dei modelli teorici della “psicologia della forma”. In questa opera egli ampia le sue ben note teorie adattandole alle necessità dello specifico della. costruzione ed esplora le sorprendenti conseguenze che l’architettura produce nella percezione, con particolare interesse per l’ordine e il disordine nel disegno, la natura del simbolismo visivo e le relazioni tra funzionalità ed espressione.
Rudolf Arnheim (1904-2007) è stato uno scrittore, storico dell’arte e psicologo tedesco. I suoi maestri furono i fondatori della Scuola della Gestalt: Wertheimer, Kohler e Lewin. Dai suoi esperimenti sulla percezione nacque nel 1932 il libro Film come arte. Nel 1940 emigrò negli Stati Uniti. Con Feltrinelli sono usciti Intuizione e intelletto (1987), Film come arte (1989), La dinamica della forma architettonica (1991), Per la salvezza dell’arte (1994), Arte e percezione visiva (2008).
Argomenti: Architettura, Arte, Simbolismo,