La Danza delle Streghe
Culti e credenze dell’arcipelago eoliano
Autore/i: Maffei Macrina Marilena
Editore: Armando Editore
pp. 288, nn. fotografie e illustrazioni b/n, Roma
Nell’oscurità della notte un gruppo di donne giovani e festanti irrompe nella casa di un uomo che dorme e, al suono di una musica, inizia a danzare. Un bagliore di luci le illumina rilevando allo sguardo del maschio la nudità delle danzatrici. Da dove arriva quella compagnia di donne? Chi sono? Streghe? Streghe! Affermano molti! Seguendo la via dei cunti, esse giungevano nelle isole, da sole o in piccoli gruppi, per farsi le volate, banchettare, divertirsi, ballare. Perché allora sono nemiche degli uomini? In un affascinante percorso che esplora la millenaria e misteriosa figura delle streghe attraverso le voci dei narratori raccolti in quasi trent’anni di ricerche sul campo, l’Autrice ci riporta volti di figure lontane. Eredi delle ninfe, delle melusine medievali, connubi tra Diana, Erodiade e Ecate, le Majare eoliane sono legate alle nuvole e al vento. Ma esse non provengono solo dal mondo del mito: l’Autrice individua infatti un’immagine di strega che ha una referenza storica e territoriale. In queste isole, infatti, le donne erano pescatrici. La scena delle donne che andavano a mare, profondamente radicata nella memoria insulare, ha dato vita a una delle storie più diffuse nell’oralità popolare. Non solo. Dai racconti passati di bocca in bocca nell’arco di millenni, prende corpo in questo volume un altro essere arcaico e misterioso: la serpe con i capelli. I documenti etnografici di tradizione orale riuniti in quest’opera contribuiscono a tracciare un’identità dei luoghi. In un tempo in cui turismo e globalizzazione vanno velocemente omologando le isole ad altri territori, essi fanno conoscere tratti e peculiarità delle cultura delle isole Eolie, definite dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.
Macrina Marilena Maffei, antropologa, membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana per le Scienze Etno-Antropologiche, Socio Fondatore dell’Istituto Italiano di Archeologia e Etnologia Navale, ha raccolto in Italia centro-meridionale e nelle isole più di mille racconti di tradizione orale popolare. Numerose le sue pubblicazioni, tra le quali ricordiamo: La fantasia, le opere e i giorni. Itinerari antropologici nelle Isole Eolie (2000, Premio all’Opera “Costantino Nigra” 2001); I confini irreali delle Eolie. Spiriti e diavoli nella tradizione orale (2002); La Grande Guida dei Musei del Mare del Mediterraneo. Dall’ingegno all’incanto (in collaborazione con R. Parisi, 2003), Timori di popolo e corse di santi. Sul rito dell’Affruntata a Dasà (2007).
Introduzione
- Il fiato del fuoco e il racconto degli uomini
- Scrivere la voce
- Se sogni, sei ricco
- Gli escrementi del cielo e l’universalità del pegno
- La strega senza regole dell’arcipelago
- Rubando sulle rive del Mediterraneo
- La metamorfosi della strega
- Le pescatrici delle isole
- Un tocco di erotismo
- La danza
- Il manifesto
- Spiriti e serpi
- Capelli di serpe
- La serpe si maschera: occhio da Gorgone, testa da santa
- Criteri di traduzione
- Ringraziamenti
Capitolo primo: IL TESORO NASCOSTO
Capitolo secondo: LE STREGHE
Capitolo terzo: GLI SPIRITI E LE SERPI CON I CAPELLI
APPENDICE
- Il dialetto
- Criteri di trascrizione
- I. O Chianuconti c’era una…
- II. A mamma mia, sua matri…
Indici
- delle cose e degli esseri fantastici
- delle parole magiche
- dei luoghi realistici e simbolici
- dei luoghi dove avvenivano i balli, i banchetti e le riunioni delle streghe
- dei motivi narrativi dominanti
- dei voli magici
Bibliografia
Argomenti: Antropologia, Cultura Popolare, Magia, Riti, Rituali Magici, Sociologia, Storia dei Popoli, Stregoneria, Tradizioni Popolari,