La Cucina Macrobiotica Zen
Ovvero l’antica arte orientale di scegliere e preparare i cibi che assicurano la longevità e il ringiovanimento
Autore/i: Abehsera Michel
Editore: Sugar Editore
introduzione dell’autore, traduzione di Marisa Sanfelice.
pp. 240, Milano
Il grande maestro giapponese George Ohsawa e sua moglie hanno insegnato all’autore di questo libro i segreti dell’antica arte culinaria Zen. Alle varie ricette apprese da Ohsawa, Michel Abehsera ne ha aggiunto altre francesi e del Medio Oriente.
Il risultato: duecento deliziosi piatti, molti dei quali sconosciuti sino ad oggi nel mondo occidentale.
Ma cos’è la cucina Zen? La risposta è quanto mai semplice: è il modo di preparare i cibi usato dai monaci buddisti che, proprio grazie a questo tipo d’alimentazione, sono le persone più longeve e sane che esistano sulla terra.
George Ohsawa s’accostò alla cucina Zen non per tradizione (era stato allevato alla maniera occidentale) ma nel corso dei suoi studi. Divulgò poi le sue scoperte nel mondo moderno coniando parole e termini nuovi per rendere ai suoi allievi più comprensibile il linguaggio Zen. Uno di questi termini è macrobiotica e deriva dal greco: macro, che vuol dire “grande,” bio, “vitalità,” biotico, l’arte del ringiovanimento. Leggendo questo libro – di facile consultazione e dedicato ai non iniziati – il lettore verrà spronato a… prepararsi da solo questi semplici manicaretti e godrà del piacere di mangiare cibi sani ed al tempo stesso appetitosissimi. I monaci Zen, infatti, sono cuochi abilissimi e solo i più preparati hanno libero accesso alle cucine dei monasteri!
Un lessico in appendice fornisce le definizioni dei cibi e dei termini e faciliterà al lettore la preparazione dei vari piatti.
Argomenti: Alimentazione, Arte Culinaria, Buddhismo Zen, Cucina Macrobiotica, Giappone,