La Crisi delle Scienze Europee e la Fenomenologia Trascendentale
L’ultima e decisiva opera di Edmund Husserl
Autore/i: Husserl Edmund
Editore: Il Saggiatore
prefazione di Enzo Paci, introduzione di Walter Biemel, avvertenza, prefazione e traduzione di Enrico Filippini.
pp. XIII-558, Milano
A Husserl fanno capo Sartre e Heidegger e gran parte della filosofia contemporanea. Uscita postuma nel 1954, La crisi delle scienze europee non è soltanto l’opera alla quale Husserl ha affidato il messaggio conclusivo della fenomenologia: è un libro riconosciuto come classico, degno di figurare accanto al Discorso sul metodo di Cartesio e alla Fenomenologia dello spirito di Hegel. Chi non conosce ancora la fenomenologia, troverà nella Crisi un insuperabile testo introduttivo.
Edmund Husserl (1859-1938), filosofo e matematico austriaco, e stato il fondatore della scuola fenomenologica e membro della Scuola di Brentano. Esercitò una profonda influenza sull’esistenzialismo, sulle scienze cognitive e sulla filosofia della mente. Nel 1933, a causa delle leggi razziali, fu costretto a lasciare l’insegnamento e a ritirarsi a vita privata. Il Saggiatore ha pubblicato Ricerche logiche (2001) e Metodo fenomenologico statico e genetico (2003).
Argomenti: Fenomenologia, Filosofia, Filosofia Occidentale,