La Coscienza Infelice nella Filosofia di Hegel
Autore/i: Wahl Jean
Editore: Editori Laterza
prefazione di Enzo Paci, traduzione e avvertenza di Franco Occhetto.
pp. XXIX-256, Bari
«…la filosofia di Hegel non può essere ridotta ad una struttura puramente formale, logica o dialettico-astratta. Profondamente sensibile all’irrazionalismo continuamente superato dalla ragione di Hegel, Wahl è felice nel cogliere il rapporto tra romanticismo e illuminismo, tra religione e superamento della religione: in lui la dialettica diventa vita e autotrascendersi della vita». (Dalla Prefazione di Enzo Paci)
Jean Wahl (Marsiglia, 1888 – Parigi, 1974) è stato, accanto a Sartre e a Merleau-Ponty, uno tra i protagonisti, della filosofia francese del Novecento. Costretto a emigrare in America durante l’occupazione nazista, tornò a Parigi nel 1945 chiamato a insegnare alla Sorbona. Collaboratore della rivista “Recherches philosophiques”, sarà in seguito direttore della “Revue de métaphysique et de morale”. La sua opera più importante: «Traité de métaphysique» (1953). In traduzione italiana: «Il pensiero moderno in Francia» (Firenze 1965), «Verso la fine dell’Ontologia. Studio sull’Introduzione alla Metafisica di Heidegger» (Milano 1971).
Argomenti: Filosofia, Filosofia Occidentale,