La Civiltà Occidentale e l’India
Titolo originale: Towards Universal Man
Autore/i: Tagore Rabindranath
Editore: Bollati Boringhieri Editore
seconda edizione, prefazione e introduzione di Humayun Kabir, traduzione di Jole Pinna-Pintor, edizione italiana a cura dell’Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente.
pp. 276, Milano
Dalla prefazione:
« Rabindranath Tagore, oltre ad essere universalmente ritenuto uno del maggior poeti lirici di ogni tempo, ha grande fama di romanziere, novelliere, drammaturgo e musicista. Sebbene abbia preso a dipingere solo in tarda età, riuscì a diventare famoso anche in questa forma d’arte. Si può dire che egli è un artista – usando questo termine nel suo senso più lato – che per la molteplicità delle sue capacità quasi non ha eguali nella storia.
Non è invece fatto altrettanto noto che Tagore apportò un grandissimo contributo agli studi nel campo dell’educazione, dell’economia, della politica e dei problemi sociali – contributo importante non soltanto per l’India ma per il mondo intero. Il suo grande valore intellettuale e l’influenza che egli ebbe sul risorgimento indiano non sono ancora stati pienamente apprezzati fuori del Bengala, poiché la maggior parte dei suoi saggi sugli argomenti a cui abbiamo accennato furono scritti in lingua bengali e finora o furono tradotti male o non furono tradotti affatto. Se neppure in India il valore di Tagore non è ancora stato pienamente riconosciuto, non deve certo sorprendere il fatto che gli occidentali ignorino quanto veramente profonda fu la sua comprensione dello spirito mediano e che egli fu l’iniziatore di molti dei movimenti che hanno contribuito a creare l’India moderna.[…]»
Argomenti: Cultura Indiana, Filosofia, India, Occidente, Oriente, Storia, Storia dei Costumi, Storia dei Popoli, Storia del Pensiero,